Sabato 24 e domenica 25 marzo 2012 avrà luogo la ventesima edizione della Giornata FAI di Primavera, una grande festa popolare che dalla sua prima edizione a oggi ha coinvolto oltre 6.500.000 di italiani. Il Fondo Ambiente Italiano organizzerà, per il ventesimo anno, visite in 670 siti, spesso chiusi al pubblico, alcuni di proprietà dell’associazione stessa, tutti, comunque, caratterizzati da storia e bellezza.
Le aperture in Abruzzo prevedono:
In PROVINCIA DI CHIETI sarà possibile visitare, nel capoluogo, il Palazzo de’ Mayo in Largo Martiri della Libertà, e il Palazzo del Governo (già sede dell’Intendenza di Finanza dell’Abruzzo Citeriore) – Saloni storici della residenza del Prefetto, situato in Piazza Umerto I, 1.
Spostandosi a Lanciano saranno aperte la Casa Museo – Palazzo Mayer, in Piazza del Popolo, 44, e il Polo Museale “Santo Spirito”in Via Santo Spirito.
Completano i beni della provincia di Chieti il Parco Archeologico delle Terme Romane di Histonium – via Passeggiata Adriatica – a Vasto.
Unici beni visitabili in PROVINCIA DELL’AQUILA sono il Parco e Palazzo Torlonia – Piazza Torlonia, 91 – ad Avezzano.
In PROVINCIA DI PESCARA saranno aperti al pubblico tre complessi ecclesiastici di Citta Sant’Angelo, la Chiesa di Santa Chiara, la Chiesa di Sant’Antonio e la Collegiata di San Michele Arcangelo.
In PROVINCIA DI TERAMO la fa da padrone Sant’Omero, dove saranno aperti la Chiesa parrocchiale della SS. Annunziata e l’ex chiesa della SS. Annunziata, già cappella privata, situate nel centro storico del paese, l’antichissima Chiesa di Santa Maria a Vico, via Santa Maria a Vico, uno dei primi esempi di architettura romanica in Abruzzo, la Chiesa di Sant’Angelo Abbamano, in via Sopra Metella Vecchia, edificata su resti di edifici romani.
Sarà possibile inoltre visitare un antico frantoio oleario in legno, in via Metella nuova, ubicato presso una “Pinciaia”, caratteristica casa in legno, in via Metella Nuova, 31.
Presso la sede della Banca dell’Adriatico, in via Salara 76, aperta per l’occasione, è possibile ammirare un quadro della Madonna con bambino e cardellino, di artista ignoto, risalente al 1600.
Completa l’offerta del Comune di Sant’Omero il Simulacro di Sant’Apollonia, antica statua in pietra arenaria, collocata in una nicchia nella parte orientale di Villa Pilotti, situata all’ingresso del paese.