Il Consiglio regionale, riunito oggi pomeriggio in seduta straordinaria, ha approvato all’unanimità una risoluzione con la quale si impegna il presidente della Giunta regionale, Gianni Chiodi, ad assumere iniziative, sia in sede di Conferenza Stato-Regione, che in forma autonoma, nei confronti del Governo nazionale, affinché sia modificata la normativa che regolamenta l’Imposta Municipale (Imu) applicata sul patrimonio di edilizia residenziale pubblica di proprietà delle Ater.
“Il decreto Salva Italia” spiega il presidente del Consiglio Nazario Pagano “che ha anticipato l’istituzione dell’Imu, non prevede più le detrazioni per il trattamento fiscale assicurato per la prima casa anche per il patrimonio di edilizia residenziale di proprietà delle Ater. Se la norma non venisse modificata comporterebbe per le Ater abruzzesi un insostenibile onere per il pagamento dell’Imu, che in alcuni casi provocherebbe una quasi totale riduzione delle risorse destinate alla manutenzione, mentre in altri casi, secondo le proiezioni, comprometterebbe irreversibilmente l’equilibrio economico complessivo delle aziende e, quindi, la loro possibilità di conservare il patrimonio edilizio per l’abitare sociale. Con questa risoluzione siamo la prima Regione italiana a sollevare questa problematica”.