Pescara. È stato siglato questa mattina un protocollo d’intesa tra Anpal e Regione Abruzzo, per condividere un modello di governance delle politiche attive del lavoro, nel rispetto delle reciproche competenze.
L’accordo, firmato dal presidente Anpal Maurizio Del Conte e dall’assessore Lavoro e Formazione Andrea Gerosolimo, vuole ampliare il raggio della sperimentazione dell’Assegno di Ricollocazione (AdR) in Abruzzo, sia coinvolgendo una platea più estesa di disoccupati sia incrementando il ventaglio delle politiche attive disponibili.
Grazie alla sinergia con Anpal, la Regione Abruzzo intende implementare, in linea con quanto previsto nel Patto per lo sviluppo con le parti sociali del luglio 2016, la misura denominata AdR-Plus, mutuando e integrando metodologie, strumenti e modalità realizzative dell’Assegno di ricollocazione.
“L’intesa di oggi – spiega l’assessore Andrea Gerosolimo – eleva l’Abruzzo a laboratorio nazionale per la sperimentazione dell’assegno di ricollocazione. In Abruzzo, insomma, ci saranno più disoccupati che avranno modo di fruire di più strumenti per rientrare nel mondo del lavoro”.
“L’intesa – ha dichiarato Del Conte – è un passo importante nella cooperazione tra Stato e Regioni sulle politiche attive del lavoro, che aiuta a massimizzare l’efficacia e l’efficienza degli interventi messi in campo”.
In questo senso, la Regione ha già predisposto un finanziamento aggiuntivo, rispetto alle risorse previste per l’AdR, pari a oltre 7 milioni di euro del Fondo sociale europeo.
In questa fase sperimentale il campione dei beneficiari dell’Assegno di Ricollocazione, che in Abruzzo è pari a quasi 1.500 persone, verrà esteso ai lavoratori in mobilità e ai disoccupati over 30.
Anpal metterà a disposizione il sistema di profilazione dei beneficiari, i costi standard definiti a livello nazionale e gli strumenti e le funzionalità del sistema informativo. Inoltre la Regione potrà avvalersi del supporto di Anpal Servizi.