La comparazione ha tenuto conto di un’abitazione di proprietà, con classificazione catastale A3 (unità immobiliari appartenenti a fabbricati con caratteristiche di economia sia per i materiali impiegati che per la rifinitura e con impianti tecnologici e servizi limitati, ma che comunque soddisfano i minimi standard attuali), tenendo conto dell’aliquota ordinaria del 4 per mille sulla quale, tuttavia, i sindaci hanno facoltà di aumento fino a due punti percentuali. Inoltre, nell’applicazione della nuova imposta, è stata considerata la detrazione di 200 euro prevista per ciascuna abitazione principale e di 50 euro per ciascun figlio a carico che abbia meno di 26 anni.
La simulazione ha tenuto conto di due possibili scenari ovvero la differenza Imu/Ici senza figli a carico e quella con la presenza fino a 4 figli. Nella prima ipotesi, per quanto riguarda le province abruzzesi, solo L’Aquila risulta essere avvantaggiata con una differenza di imposta di 34 euro mentre a rimetterci maggiormente saranno la provincia pescarese con +69 euro, seguita da Chieti, +50 euro, e Teramo, +8 euro. Ma il maggior beneficio è stato riscontrato nelle famiglie con figli a carico che, in quasi tutti i casi, vedranno alleggerire il pagamento di questa imposta di qualche “spicciolo”.
Anche in questa seconda ipotesi, ancora una volta è la provincia aquilana ad aver miglior fortuna con la riduzione di 84 euro per un figlio e di 120 euro per il secondo terzo e quarto erede. A Pescara, invece, avere un solo figlio costerà 19 euro in più mentre con due figli l’importo scende di 31 euro, tre figli 81 euro e 4 figli 97 euro. A Teramo è prevista la sola riduzione di 18 euro sia che se ne abbia uno sia che se ne abbiano quattro, mentre per le famiglie di Chieti, che non avranno vantaggi per i figlio unico, potranno contare su una riduzione di 50 euro per due figli e di 71 euro per 3 e 4 figli.
In linea generale, infine, quando la rendita catastale di un’abitazione principale supera i 620 euro, l’Imu diventa più “pesante” rispetto all’Ici. Inoltre, per alcuni Comuni, l’Imu con aliquota al 4 per mille dà un valore di imposta pari a zero. Ciò è dovuto al fatto che le detrazioni applicate azzerano l’imposta.
Differenza Imu/Ici prima casa di proprietà rendita catastale A3 (in Euro)
COMUNE | ICI pagata nel 2007 | IMU al 4 per mille | DIFFERENZA |
L’Aquila | 120 | 85 | -34 |
Teramo | 18 | 26 | +8 |
Chieti | 71 | 122 | +50 |
Pescara | 97 | 166 | +69 |
Differenza Imu/Ici prima casa di proprietà rendita catastale A3 (in Euro) con figli a carico
COMUNE | 1 figlio | 2 figli | 3 figli | 4 figli |
L’Aquila | -84 | -120 | -120 | -120 |
Teramo | -18 | -18 | -18 | -18 |
Chieti | 0 | -50 | -71 | -71 |
Pescara | + 19 | -31 | -81 | -97 |