Imu: quanto pagheranno le famiglie abruzzesi?

casaPotrebbe non essere così pesante per le famiglie abruzzesi la tanto detestata Imu che, per volontà dell’attuale Governo, prenderà il posto della vecchia Ici. Secondo una studio condotto dalla Cgia di Mestre, è stato ipotizzato un confronto in tutte le province italiane tra quanto è stato pagato di Ici nel 2007 e quanto si pagherà quest’anno di Imu per una casa di dimensioni medie.

La comparazione ha tenuto conto di un’abitazione di proprietà, con classificazione catastale A3 (unità immobiliari appartenenti a fabbricati con caratteristiche di economia sia per i materiali impiegati che per la rifinitura e con impianti tecnologici e servizi limitati, ma che comunque soddisfano i minimi standard attuali), tenendo conto dell’aliquota ordinaria del 4 per mille sulla quale, tuttavia, i sindaci hanno facoltà di aumento fino a due punti percentuali. Inoltre, nell’applicazione della nuova imposta, è stata considerata la detrazione di 200 euro prevista per ciascuna abitazione principale e di 50 euro per ciascun figlio a carico che abbia meno di 26 anni.

La simulazione ha tenuto conto di due possibili scenari ovvero la differenza Imu/Ici senza figli a carico e quella con la presenza fino a 4 figli. Nella prima ipotesi, per quanto riguarda le province abruzzesi, solo L’Aquila risulta essere avvantaggiata con una differenza di imposta di 34 euro mentre a rimetterci maggiormente saranno la provincia pescarese con +69 euro, seguita da Chieti, +50 euro, e Teramo, +8 euro. Ma il maggior beneficio è stato riscontrato nelle famiglie con figli a carico che, in quasi tutti i casi, vedranno alleggerire il pagamento di questa imposta di qualche “spicciolo”.

Anche in questa seconda ipotesi, ancora una volta è la provincia aquilana ad aver miglior fortuna con la riduzione di 84 euro per un figlio e di 120 euro per il secondo terzo e quarto erede. A Pescara, invece, avere un solo figlio costerà 19 euro in più mentre con due figli l’importo scende di 31 euro, tre figli 81 euro e 4 figli 97 euro. A Teramo è prevista la sola riduzione di 18 euro sia che se ne abbia uno sia che se ne abbiano quattro, mentre per le famiglie di Chieti, che non avranno vantaggi per i figlio unico, potranno contare su una riduzione di 50 euro per due figli e di 71 euro per 3 e 4 figli.

In linea generale, infine, quando la rendita catastale di un’abitazione principale supera i 620 euro, l’Imu diventa più “pesante” rispetto all’Ici. Inoltre, per alcuni Comuni, l’Imu con aliquota al 4 per mille dà un valore di imposta pari a zero. Ciò è dovuto al fatto che le detrazioni applicate azzerano l’imposta.

 

Differenza Imu/Ici prima casa di proprietà rendita catastale A3 (in Euro)

COMUNE

ICI pagata nel 2007

IMU al 4 per mille

DIFFERENZA

L’Aquila

120

85

-34

Teramo

18

26

+8

Chieti

71

122

+50

Pescara

97

166

+69

 

 

Differenza Imu/Ici prima casa di proprietà rendita catastale A3 (in Euro) con figli a carico

COMUNE

1 figlio

2 figli

3 figli

4 figli

L’Aquila

-84

-120

-120

-120

Teramo

-18

-18

-18

-18

Chieti

0

-50

-71

-71

Pescara

+ 19

-31

-81

-97

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