Maltempo Abruzzo, se la Regione non va dai sindaci…

consiglio_regionale“In altre faccende affaccendato, l’assessore Gianfranco Giuliante, così preso da attività frenetiche come indire e disdire le primarie del centro destra a L’Aquila, dimentica la sua ‘primaria’ attività istituzionale: quella di assessore alla protezione civile della Regione Abruzzo”.

A dichiararlo sono i consiglieri regionali del Pd Giovanni D’Amico e Claudio Ruffini, i quali tornano a chiedere alla Regione di convocare i sindaci dei Comuni colpiti dalle eccezionali nevicate del febbraio scorso, per chiarire modi e procedure del rimborso delle spese affontate per far fronte all’emergenza. “E’ passato più di un mese” dicono “ma nulla è stato fatto. I bilanci dei Comuni e le attività economiche sono state piegate dal peso della neve e dall’incapacità della Giunta regionale di organizzare in tempi rapidi e con chiarezza, procedure di sostegno agli enti locali. Forse, dopo i congressi del Pdl e le primarie del centro destra che non si faranno, i Comuni dovranno aspettare le elezioni amministrative? Peccato che le imprese reclamano i loro compensi o almeno vogliono sapere quando saranno liquidate le somme a loro spettanti, e si rivolgono ai Sindaci che quotidianamente sono sul territorio e mettono la loro persona a disposizione delle collettività”. Se, dunque, come si suol dire “Maometto non va alla montagna”, allora sarà “la montagna ad andare da Maometto: “in assenza di una convocazione ufficiale da parte del presidente Chiodi e dell’assessore Giuliante” annunciano D’Amico e Ruffini “inviteremo i sindaci ad autoconvocarsi il 20 marzo prossimo nell’aula dell’Emiciclo del Consiglio Regionale”.

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