Ofena. “Questo intreccio tra politica internazionale, banche e multinazionali, che prevede l’importazione di prodotti non solo dal Marocco, ma da tutto il Nord Africa dove i regolamenti europei nel rispetto dei fitofarmaci sono un miraggio, finirà per affondare l’agricoltura italiana”. Lo scrive Dino Rossi, rappresentante del movimento dei Forconi in Abruzzo, riferendosi al rinnovo dell’accordo con il Marocco per il cosiddetto “Corridoio verde”, votato dal Parlamento europeo.
“L’accordo del Parlamento europeo votato con 369 si, 225 no e 31 astenuti – continua Dino Rossi – prevede il contrario di quanto noi abbiamo richiesto al Governo e alle nostre Regioni in materia di corridoi verdi. Tutto ciò va a scapito di una leale concorrenza a queste condizioni, con queste Leggi non potremmo mai più essere competitivi e ciò si tradurrà nella chiusura definitiva della aziende agricole italiane”. L’esponente dei Forconi Abruzzo, Dino Rossi, concludendo si interroga “sul perché gli agricoltori italiani debbano attenersi alle norme europee, quando poi sulle tavole dei consumatori arrivano prodotti trattati con pesticidi a noi vietati?”.