Pescara. La compagnia aerea Blue Air festeggia i sei mesi del collegamento Pescara-Torino: 12mila passeggeri, per una media di duemila viaggiatori al mese. Tanto che il vettore parla di un aeroporto “per noi molto interessante” e di “futuri sviluppi possibili”, a partire dalla stagione ‘winter’, che potrebbe far registrare delle novità, anche alla luce di questa “prima collaborazione positiva”.
Il punto della situazione è stato fatto nel corso di un incontro con la stampa a Pescara, cui hanno preso parte Nicola Mattoscio, presidente della Saga, società di gestione dell’aeroporto d’Abruzzo, e il country manager di Blue Air, Mauro Bolla.
Il collegamento, tre frequenze settimanali, risponde alle esigenze di mobilità della comunità abruzzese e del traffico business; numerosi i dipendenti Fca e tanti anche gli studenti. Diversi anche i passeggeri abruzzesi e piemontesi che lo usano a fini turistici, per scoprire le bellezze delle due regioni. La rotta Pescara-Torino è la ventesima servita da Blue Air, compagnia romena che ha sei basi operative: Bucarest, Bacau, Cluj-Napoca, Iasi, Larnaca, Torino e Liverpool.
“Un collegamento – dice Mattoscio – che presenta aspetti sorprendenti in termini di successo. Il coefficiente di riempimento degli aerei è elevato. La compagnia ha creduto in una sfida che all’inizio sembrava ambiziosa. Accoglieremo positivamente ogni nuova proposta che Blue Air vorrà fare”.
“Stiamo valutando di aumentare la frequenza – afferma Bolla – ma è una rotta giovane e dobbiamo essere cauti. L’aeroporto d’Abruzzo per noi è interessante e sviluppi futuri sono possibili. Di recente abbiamo lanciato molte nuove rotte e la capacità di flotta è satura, ma dalla stagione winter potrebbero esserci novità. La collaborazione è positiva e speriamo che possa presto portare ad altro”.