Neve, gelo e temperature a picco: il maltempo non dà tregua

colognaspiaggia1Quinto giorno di emergenza in Abruzzo. La neve non accenna a fermarsi e le basse temperature favoriscono le ghiacciate lungo le strade, che assumono sempre più le sembianze di vere e proprie lastre di ghiaccio. Al quinto giorno, i disagi cominciano a farsi pesanti e, mentre si contano le perdite, anche in termini di vite umane (cinque al momento il bilancio delle vittime) e i danni subiti, i fiocchi di neve continuano a lambire l’Abruzzo.

Anche oggi, sono attesi gelidi venti settentrionali che mantengono le temperature ancora al di sotto dello zero, favorendo episodi nevosi soprattutto sul versante orientale della regione e sulla Valle Peligna. Nel corso delle prossime ore, dunque, attese altre nevicate, generalmente deboli o moderate. Una graduale attenuazione dei fenomeni è prevista tra domani e giovedì, anche se il temporaneo aumento delle temperature sembra venir meno rispetto a quanto annunciato nei giorni scorsi. Continuerà a fare piuttosto freddo, con gelate diffuse e l’inevitabile pericolo ghiaccio, anche in pianura. Per quel che riguarda la tendenza per i prossimi giorni, un nuovo peggioramento è previsto a partire da venerdì e nel corso del fine settimana, a causa del possibile arrivo di un nuovo nucleo di aria gelida siberiana che, se confermato, potrebbe portare ancora le temperature al di sotto dello zero e favorire copiose nevicate su gran parte delle nostre regioni centro-settentrionali (fonte AbruzzoMeteo.it).

 

DALLA REGIONE. “Questa mattina sono sul campo circa 300 volontari in tutto il territorio della Regione Abruzzo”. Ad annunciarlo è il Presidente della Regione Gianni Chiodi e l’assessore alla Protezione civile, Gianfranco Giuliante. Gli interventi, tuttora in corso, riguardano l’ausilio per lo sgombero neve nei Comuni di Atessa, Ateleta, Castiglione a Casauria, Villetta Barrea, Barrea, Castel Di Sangro Basciano, L’Aquila, Teramo, Acciano, Avezzano, Tornareccio, Montazzoli, Gioia Dei Marsi e Lecce Dei Marsi, Magliano dei Marsi, Tortoreto, Giulianova, Mosciano; il trasporto medicinali, dializzati e medici da e per i vari ospedali nei Comuni di L’Aquila, Chieti, Borrone, Città Sant’Angelo, Chieti, Elice, Bisenti, Avezzano, Gioia Dei Marsi; Assistenza alla popolazione nei Comuni di Ortona, Roseto, L’Aquila, Cagnano Amiterno, Montenerodomo, Trasacco, Gioia Dei Marsi, Lecce Dei Marsi, Castellafiume, Tagliacozzo e nella Valle Roveto dove tra ieri sera e oggi sono stati portati 1400 Kg di generi di prima necessità presso il presidio avanzato di San Vincenzo Valle Roveto (scuola elementare) e 500 kg presso il Comune di Sante Marie mediante il gatto delle nevi. Le criticità: attualmente risultano isolate alcune frazioni di Trasacco (strada 37 e 38) dove risultano insistere circa 30 casolari. Sulla direttrice Trasacco-Avezzano risultano fermi 6 Tir che trasportano ognuno 20.000 litri di liquido altamente pericoloso. La Protezione Civile, tramite il volontariato, sta predisponendo un servizio di scorta per consentire il deflusso dei mezzi. A Roccacerro (Tagliacozzo) risulta una famiglia isolata. A Santa Vittoria (Montereale) risulta bloccata l’erogazione dell’acqua. Oltre alle linee elettriche già ripristinate dall’Enel, anche mediante l’utilizzo di generatori ausiliari, si sta provvedendo da parte della Protezione Civile Regionale al trasporto, tramite la Croce Rossa, di un altro generatore nella Valle Roveto e al Trasporto sale nei Comuni della Valle Roveto.

“Non è finita….anzi!”. E’ questa la risposta del presidente della Regione, Gianni Chiodi, a Regione Flash che gli ha chiesto una sua opinione sulla evoluzione degli eventi climatici di questi giorni e sui tempi che si prevedono per il ritorno alla normalità. “Leggendo i bollettini meteo, sembrerebbero aumentare le probabilità di una recrudescenza del fenomeno nevoso da qui a venerdì. I sindaci e i presidenti di provincia, le prefetture e la protezione civile regionale rischiano di non avere le forze per far fronte a questa nuova ondata di maltempo veramente eccezionale che sta colpendo praticamente tutta l’Italia. Le regioni italiane, anche su nostra sollecitazione, hanno chiesto di incontrare il presidente del consiglio dei ministri. C’è bisogno quantomeno di fondi straordinari e di un ausilio a tutto campo”.

Federconsumatori Abruzzo critica duramente Trenitalia per i ”treni fermi senza nessuna giustificazione plausibile” ed annuncia di aver predisposto uno staff di legali per attivare una class-action contro la societa’, ovvero ”contro chi e’ pagato per gestire un servizio pubblico in modo meno precario di quanto sia in grado di fare Trenitalia nella nostra regione”. I cittadini interessati possono contattare il numero 085/4219570 oppure agli uffici dell’associazione (sono reperibili sul sito ‘www.federconsumatori.it’.

 

L’AQUILA E PROVINCIA. A L’Aquila la situazione è particolarmente critica nelle zone interne. Diversi i Comuni completamente isolati da giorni, raggiunti solo ieri dai mezzi dell’Esercito. A Santa Rufina, frazione di Roio, il peso della neve ha fatto crollare la copertura della tenda-chiesa attrezzata dopo il terremoto del 2009. Il settore Ricostruzione pubblica del Comune de L’Aquila ha reso noto che è stata temporaneamente sospesa la distribuzione del sale nel deposito allestito nel piazzale del centro commerciale “Meridiana” in via Rocco Carabba. La scorta in giacenza, molto ridotta, dovrà infatti essere utilizzata per i mezzi impegnati nel servizio del Piano neve e per quelli di soccorso. Non appena arriveranno i rifornimenti, i cittadini potranno di nuovo procurarsi il sale nello stesso deposito. Sempre questa mattina, il Comune ha ricevuto una segnalazione sulla mancanza di gas al quartiere della Torretta. I tecnici di Enel Energia sono a lavoro per cercare di risolvere il problema.

Uffici pubblici chiusi anche mercoledì a L’Aquila. Il Prefetto dell’Aquila, Giovanna Maria Iurato, ha disposto la proroga della chiusura di tutti gli Uffici Pubblici dell’Aquila e dei Comuni della provincia, estendendola alla giornata di mercoledì 8 febbraio 2012. In una nota il prefetto ringrazia tutti coloro che, in esecuzione delle sue disposizioni, hanno portato avanti l’opera di pulitura e sgombero degli spazi adiacenti gli Uffici Pubblici, al fine di potersi trovare nelle condizioni idonee, in attesa del monitoraggio degli eventi atmosferici poi risultato ostativo all’ipotesi prospettata, per un’eventuale pronta riapertura delle attività pubbliche, nella certezza di poter garantire l’incolumità di tutti.

Strade percorribili con pneumatici da neve o con catene. S.S. 17 Bis, Via XX Settembre, Via Crispi, Viale Collemaggio, Via Strinella, Via Pescara, Viale Della Croce Rossa, Via Antica Arischia, Via Piccinini, Via Aldo Moro, Via Beato Cesidio, Via Paolucci, Viale Antonio Panella, Via De Gasperi, Via Francia, Via Della Rocchetta, Via Amiternum, Viale delle Fiamme Gialle, Via Vetoio, Viale Duca degli Abruzzi, Via San Giovanni Bosco, Via G. Marconi, Via Pascoli, Via S. Sisto, Via Abruzzo, Via Marrucini (Banca D’italia), Via Della Torretta, Pineta Signorini, Via della Crocetta, Via XXV Aprile, Via Chieti libera e messo il sale, Via Avezzano, Via Rocco Carabba, Via Ettore Moschino, Via Moscardelli, Via Lanciano, Via Madonna Delle Grazie, Via Madonna di Pettino, Via Montorio al Vomano, Via S. Gabriele Dell’Addolorata, Viabilità Zona Torretta, Via Lussemburgo, Via Svizzera, Via Stati Uniti, Via Della Comunità Europea, Via Sfrizzoli, Via Traforo del Gran Sasso, Via Germania, Via Carducci, Via Milonia, Via del Colle, Via Belgio, Via Prifernum, Via Ofidena, Via Castelnuovo (manca la parte alta), Via Norma Cossetto, Via Dante Alighieri, Via Ateleta, Via tre vasche, Via Grotte di Navarra, Via Marche, Via Umbria, Via Puglia, Via Bazzanese, Via Manieri, Via Acquasanta, Zona Bazzano, Via Tito Pellicciotti, Via Del Campo, Via Paparisco, Via Dei Santi dei Sipontini, Via Largo braccio da Montone, Via Piedi il monte, Via Paganica, Via Santa Giusta, Via delle Aie, Progetto case Bazzano (manca il sale), Map Bazzano al 50%, Viabilità bagno e frazioni all’80%, Viabilità ordinaria Sassa al 95%, Via Collevernesco, Piazza S. Elia (Chiesa), Viabilità Principale Filetto – Camarda – Pescomaggiore – Assergi (centri Storici non accessibili), Viabilità principale Roio Poggio – Roio Colle – Santa Rufina – Roio Piano, Viabilità Arischia, Viabilità principale S. Vittorino, Vallesindola di Bagno, Via Colle dei Grilli, Via della Mainetta, Via del Forno, Via Costarella, Via Fonte del pero, Via della Selvetta, Via S. Bartolomeo, Via Civitatomassa, Via Civitaretenga, Piazza Fagnano, Piazzale Selva, tutti i progetti casa di Coppito, accesso ai map di Coppito, Viabilità principale assicurata per Menzano, Casaline, Santi, S. Marco, Pozza, Colle, Preturo e Cese, Viabilità San Giacomo al 25%, Viabilità Collebrincioni al 100%, Viabilità Aragno al 50%. Nonostante la difficile transitabilità delle strade, l’ASM sta provvedendo alla raccolta dei rifiuti con particolare attenzione alla rimozione di quelli che, nonostante l’invito a non conferire, sono stati lasciati intorno ai cassonetti stradali. Nella mattinata di oggi è stato effettuato il servizio di svuotamento dei cassonetti presso l’Ospedale Regionale e la Caserma della Guardia di Finanza dove sono stati raccolti 160 i quintali di rifiuti; 67 invece, sono i quintali prelevati altrove, con undici i mezzi leggeri e squadre da due operatori. Altri 4 mezzi leggeri con 7 operatori, inoltre, hanno prelevato 49 quintali di rifiuti presso gli insediamenti Case e Map, mentre 11,4 quintali di carta sono stati prelevati presso gli stessi insediamenti da 2 mezzi e 4 operatori. “Data la difficoltà dello svuotamento meccanizzato dei cassonetti” ha dichiarato il direttore generale Leopoldo D’Amico “ASM chiede la collaborazione dei cittadini a limitare il più possibile il conferimento nei cassonetti, finché le condizioni delle strade non rendano nuovamente possibile il servizio”.

Ad Avezzano le strade sono sempre più percorribili anche nelle frazioni, dove prosegue senza sosta il lavoro di uomini e mezzi, mentre dal cielo si materializzano altri rischi: i blocchi di neve ghiacciata che pendono pericolosamente dai cornicioni. Il Comune, impegnato su più fronti, ha fatto entrare in azione i propri mezzi per intervenire dove possibile, mentre per eliminare il pericolo pendente “sull’incolumità pubblica e sulla viabilità dai palazzi più alti”, il sindaco Antonio Floris ha chiesto “l’intervento urgentissimo dei Vigili del Fuoco”, che hanno in dotazione mezzi idonei per gli interventi a quote alte.  La task-force coordinata dal sindaco e dall’assessore alla Protezione civile Maurizio Bianchini, attiva a ciclo continuo, dopo aver effettuato un primo screening sulle situazioni più a rischio, per limitare al massimo il pericolo per i cittadini, sta provvedendo anche al transennamento attorno ai palazzi da dove sporgono i cumuli di neve ghiacciata a forte instabilità.  “Occorre fare grande attenzione negli spostamenti”, avverte il primo cittadino, “poiché dopo la neve ora il pericolo si annida anche nel gelo. I cumuli di neve ghiacciata sui cornicioni rappresentano una nuova insidia per la pubblica incolumità. Chi non ha particolare urgenze limiti al massimo le uscite”. La macchina amministrativa, che in questi giorni ha ricevuto migliaia di richieste di intervento, quindi, oltre a proseguire il lavoro per liberare completamente le strade dalla neve ghiacciata e fornire assistenza ai cittadini, amplia il campo d’azione per mitigare i rischi ed eliminare i pericoli.

Emergenza Marsica.  La Provincia dell’Aquila, solo lunedì alle 18 è riuscita, dopo 48 ore di lavoro, ad aprire la strada ai mezzi dell’Enel, per ridare corrente a Balsorano ed ai Comuni della Valle Roveto (è stato istituito a San Vincenzo Valle Roveto un posto di coordinamento avanzato per risolvere le problematiche locali, in particolare la mancanza di erogazione dell’energia elettrica ed il ripristino della viabilità su molte strade statali), isolati da giorni. Inoltre, si è provveduto a liberare dall’isolamento il Comune di Civita D’Antino, ieri quello di Canistro, insieme a Pescasseroli e Cappadocia. Si è completato il collegamento con Collelongo e Villavallelonga, con apposite turbine, si sta lavorando sulla provinciale Capistrello – Sora. Solo oggi, si è riusciti ad arrivare a Castellafiume, a causa di numerose auto abbandonate lungo il tragitto (problema che risulta essere il più frequente). Nel pomeriggio di oggi, martedì 4 spazzaneve e 2 pale si stanno concentrando sulle Provinciali 19 20 e 22 che collegano Avezzano, San Benedetto dei Marsi, Luco dei Marsi, Trasacco, Ortucchio.  Già da lunedì pomeriggio una turbina sta lavorando su Tagliacozzo e Sante Marie dopo aver liberato la frazione di Marano a Magliano dei Marsi.  “Sin dalle 13 di venerdì” ha detto il presidente Antonio Del Corvo “siamo in una situazione, in cui non è più un problema di viabilità, ma di Protezione Civile. Perciò, è necessaria la massima collaborazione tra istituzioni pubbliche, privati e cittadini. Stiamo operando in tutte le strade, anche non di nostra competenza in quanto dobbiamo ragionare in base alle priorità; risulta chiaro a tutti che una popolazione senza luce, acqua, gas e viveri abbia l’assoluta precedenza su tutto, di qualsiasi competenza siano le strade.  Questa mattinaabbiamo avuto una riunione operativa con il dirigente del settore e i tecnici dell’Amministrazione, per fare un’analisi generale e nel dettaglio della situazione è emersa l’estrema necessità di precettare ogni mezzo disponibile sul territorio; per questo, abbiamo contattato personalmente i privati per chiedere ulteriori mezzi. Un’altra esigenza è quella di procurare il gasolio necessario per i grandi mezzi antineve.  Vorrei sottolineare, l’estrema necessità di collaborazione, soprattutto da parte dei Sindaci, che in pieno stato di protezione civile, devono assolutamente rendersi disponibili con i mezzi presenti nei loro Comuni, per aiutare i Paesi isolati da veri e propri muri di neve”.  Raccomandiamo agli automobilisti di mettersi in viaggio solo per necessità e con pneumatici da neve o catene. Preghiamo i sindaci di emettere apposite ordinanze.

Sospesi i servizi di trasporto Arpa da Pescasseroli, Lecce nei Marsi, Tagliacozzo, Carsoli, Villavallelonga, Trasacco, Celano e Valle Roveto, Scanno, campo di Giove, Sella di Corno, Lucoli, Amatrice, Campotosto ed in tutta l’area suburbana di Sulmona, ad eccezione di Popoli e Pratola Peligna. Ridotti invece i collegamenti dalle aree di Capitignano, Tornimparte, Montereale, Castel del Monte, Rocca di Mezzo, Pizzoli.

A Campo Imperatore (2.200 metri) la bufera di neve in corso ha indotto gli operatori del Centro turistico del Gran Sasso a chiudere gli impianti di risalita. Attualmente la temperatura registrata è di -12 gradi centigradi e la coltre di neve ha raggiunto i tre metri di altezza.

Ancora problemi in Valle Peligna e Alto Sangro a causa delle abbondanti nevicate degli ultimi giorni. A Castel di Sangro è crollato il tetto di una stalla, muoiono tre mucche e ne restano ferite altre 7. Situazione difficile anche a Sulmona, dove il sindaco Fabio Federico ha stanziato 60mila euro per l’emergenza neve e ha chiesto lo stato di calamità naturale. Le strade del centro storico chiuse per consentire ai mezzi di sgomberare le vie dalla neve. Problemi alla viabilità ad Ateleta e Pescocostanzo.

 

 

TERAMO E PROVINCIA. A Teramo nevica abbondantemente da questa notte. Oggi dovrebbe essere un’altra giornata clou e l’allerta è alta. Ieri il sindaco di Crognaleto aveva segnalato alla sala operativa della Croce Rosse, una situazione di indigenza nel suo territorio. Immediatamente attivato, il Comitato Femminile di Teramo, ha raccolto la segnalazione, e nel giro di qualche ora è riuscito reperire generi alimentari consegnati poi a chi necessitava. Ovviamente, è proseguita anche l’attività di trasporto per quelle persone che, anziane o residenti in località difficilmente transitabili a causa del manto stradale ghiacciato, necessitavano di effettuare esami specialistici o visite mediche. Anche il fondamentale servizio di trasporto per i pazienti in dialisi è stato espletato. Sempre a Teramo alcuni cittadini lamentano forti disagi sia nel quartiere di Villa Mosca, dove questa mattina si è verificata una serie rocambolesca di incidenti, che in zona Castello, in particolare in via Saragat, dove i rifiuti non vengono raccolti da venerdì e i mezzi spargisale sono solo un’illusione.

A causa di un black out elettrico causato dal maltempo, una sessantina di passeggeri del treno regionale Termoli-Teramo sono bloccati da quasi due ore poco prima della stazione di San Nicolò a Tordino. Il guasto riguarderebbe i cavi della linea elettrica che alimenta la linea ferroviaria. Il treno era partito da Giulianova alle 8.38 e sarebbe dovuto arrivare a Teramo intorno alle 9. Il racconto di un passeggero: “Il treno, partito con 10 minuti di ritardo per attendere una coincidenza, superata la stazione di Notaresco si è fermato, e dopo un po’ il motore si è spento. Il personale di Trenitalia ha dapprima spiegato che c’era stato un calo di tensione e in un secondo momento che la centralina di Giulianova era caduta. Qualunque sia la causa siamo (una sessantina di passeggeri, ndr) rimasti fermi, e senza riscaldamento, per più di un’ora e mezza. Riuscendo ad arrivare a Teramo solo verso le 11”.

Tempi di percorrenza lunghi anche sulla linea regionale Giulianova-Pescara.

Le strade provinciali chiuse. Notte difficile per il gelo e le bufere di neve. Sette le strade provinciali chiuse alle 11 di questa mattina. Interventi a Isola del Gran Sasso e nella Vallata del Fino per tagliare rami e rimuovere alberi che hanno invaso le carreggiate. Il presidente Valter Catarra e l’assessore alla viabilità Elicio Romandini, hanno chiesto una riunione con la Prefettura e le Forze dell’Ordine per coordinare gli interventi. La Provincia aggiornerà il bollettino neve ogni sei ore e lo renderà disponibile ai cittadini sul sito www.provincia.teramo.it e su Facebook all’indirizzo http://www.facebook.com/provinciateramo. “Chiediamo pazienza e collaborazione ai cittadini” dichiarano in una nota “viaggiate solo con pneumatici da neve o con catene. Sono ore difficili per la presenza di lastre di neve e gelo su tutte le strade. Nonostante la complicata congiuntura meteorologica, la situazione è sotto controllo anche grazie alla collaborazione delle Forze dell’Ordine, dei Vigili del Fuoco e dei gruppi di Protezione Civile”. Al momento, le strade provinciali chiuse al traffico sono la 22/B Grasciano-Morro D’Oro, la 51 nel tratto Roiano – Bivio Magnanella e la 18/A Varano – Colle Santa Maria (Teramo), che potrebbe riaprire in serata. Massima attenzione poi sulle strade provinciali 19 Canzano, 25 Catellalto e 23 Castelnuovo-Cellino.

In alcune case della periferia di Giulianova manca l’acqua da diverse ore.

Ad Atri il Comune informa la cittadinanza che al momento, in base a quanto riferito dall’A.c.a, la portata dell’acqua risulta regolare su tutto il territorio comunale. I disagi che si stanno registrando nella erogazione, segnalati da numerosi cittadini, potrebbero essere dunque dovuti a problemi relativi alle singole condutture. L’invito è quello di controllare, in particolare il proprio contatore che, a causa delle basse temperature, potrebbe avere subito danni che ne compromettono il buon funzionamento.

A Nereto chiesto il riconoscimento dello stato di emergenza. La Giunta Comunale di Nereto ha deliberato la richiesta di riconoscimento dello stato di emergenza. Con questa Delibera sarà possibile procedere successivamente alla quantificazione dei danni subiti da inviare alla Protezione Civile ed alla Regione Abruzzo. I danni, pubblici e privati, subiti dal territorio sono ingenti.

A Campli il Piano Neve è stato attivato già venerdì scorso e grazie all’impegno profuso dai dipendenti comunali e dal personale delle ditte esterne tutte le strade del territorio comunale sono libere e percorribili. Durante la notte le forti folate di vento hanno accumulato strati di neve, anche di alcuni metri, su molte strade comunali, rendendo necessario in mattinata l’esecuzione un intervento straordinario di uomini e mezzi per renderle di nuovo percorribili. In considerazione dell’allerta meteo, che prevede precipitazioni nevose anche nei prossimi giorni, l’Amministrazione Comunale di Campli raccomanda di utilizzare l’auto solo se indispensabile e se provvista di catene o gomme termiche. L’Amministrazione Comunale informa inoltre la popolazione che nei prossimi giorni bisognerà fare particolare attenzione ai rami carichi di neve che potrebbero essere pericolanti ed anche alla formazione di stalattiti e cumuli di neve che potrebbero cadere dai cornicioni degli edifici. Il Vice-Sindaco Maurizio Di Stefano rammenta inoltre che ogni situazione di emergenza o altra necessità, potrà essere segnalata al numero telefonico dell’Ufficio Tecnico: 0861.5601205, o della Polizia Municipale: 0861.5601250.

Un posto al sicuro dove dormire, pasti caldi e assistenza. È quello che ha avuto un senza tetto soccorso a Roseto dalla Polizia Municipale e ricoverato tramite la locale associazione di Croce Rossa nel centro allestito nella sede dell’Annunziata a Giulianova. Ma non è certo l’unico intervento di soccorso registrato in questi giorni di emergenza neve a Roseto. Basti pensare alle assistenze domiciliari ad anziani soli, realizzate dalla Protezione Civile in collaborazione con la Croce Rossa, alla fornitura di una bombola di ossigeno ad un paziente a Montepagano, l’acquisto e la consegna di medicinali a diverse famiglie tra Cologna Paese e Montepagano, le prestazioni sanitarie degli infermieri del Distretto sanitario che hanno fatto i prelievi direttamente nelle abitazioni grazie all’intervento dei mezzi di Protezione Civile e la consegna di pacchi viveri a diverse famiglie rimaste isolate per la neve. Non si contano naturalmente i trasporti in ospedale di persone cadute sul ghiaccio o di persone che hanno accusato malori in seguito ai lavori di spezzamento della neve depositata nelle strade. Insieme alla Cri e alla Protezione Civile operano i Carabinieri, l’associazione dei Carabinieri in congedo con dieci volontari guidati dall’Assessore Fornaciari e da Dante Massari che si adoperano per spazzare piazze e strade cittadine e poi anche gli uomini della Forestale, che si prodigano sulle strade per contribuire a rendere sicuro il transito. Sono numerosi i cittadini che hanno messo a disposizione gratuitamente i propri mezzi attrezzati per la neve, tra questi il Consigliere Tarquini e ancora il Club 4X4 A tutto Gas di Cologna Paese e l’associazione Giacche Verdi. Il sindaco Pavone ringrazia tutti e rinnova l’invito alla prudenza, soprattutto evitando di guidare nelle ore notturne.

Sospesi i servizi di trasporto Arpa da Castilenti , Arsita, Pietracamela, Cortino, Morro d’Oro,Controguerra, Cologna. Ridotti i servizi extraurbani per Isola del Gran Sasso, Padula, Nerito, Bisenti, Atri, Rocca S.Maria.

Dalla Prefettura. Accumuli di neve lungo la rete viaria, trasportati dal vento e di altezza fino a circa 3 metri, hanno vanificato l’intervento dei mezzi spazzaneve provinciali e comunali, comunque operanti, determinando l’impraticabilità e la chiusura di alcune strade site lungo i crinali collinari e di collegamento con agglomerati urbani (case sparse in Località Razzano di Morro D’Oro, dove i mezzi spazzaneve comunali sono tuttora in azione per ripristinare totalmente il collegamento viario). Nessun Comune è isolato e l’erogazione dei servizi pubblici essenziali è tuttora regolarmente garantita. Le strade statali sono percorribili, come il resto della viabilità ordinaria con pneumatici da neve o catene. La coltre nevosa è stimata da 5 a 20 cm. nei Comuni costieri fino ai 100/120 cm. dei Comuni montani. Lungo la fascia collinare e costiera nessuna situazione emergenziale e/o di criticità è in atto. La situazione provinciale è costantemente monitorata da questa Prefettura, attraverso la costante operatività delle Forze dell’Ordine e di tutte le componenti di protezione civile. Si consiglia agli automobilisti di evitare di mettersi in viaggio lungo la rete viaria interna se non adeguatamente equipaggiati e di evitare, in particolare, le strade ubicate lungo i crinali collinari della provincia che, a causa del vento potrebbero presentare tratti impraticabili e pericolosi per la circolazione.

Ad Ancarano si lavora per liberare alcuni varchi cittadini, ostruiti da cumuli di neve, depositati oltre che dalla precipitazioni, soprattutto dalle forti folate di vento della scorsa notte. Il sindaco Pietrangelo Panichi che su Facebook tiene informati i cittadini e dispensa consigli utili, ne approfitta però per lanciare alcuni “richiami”. “ Malgrado le nostre buone intenzioni” dice il sindaco, “ non posso non sottolineare dello stato di emergenza nel quale stiamo operando. I nostri volontari, in strada, vengono fermati da “pseudo-professori” che dispensano consigli a iosa. Invito anche costoro a munirsi di pale e cominciare a pulire i propri spazi di competenza. Qualora non ne avessero voglia, sono pregati di non intralciare il lavoro della protezione civile. In cas contrari saranno segnalati alle forze dell’ordine”.

 

PESCARA E PROVINCIA. A Pescara, i 40 nuovi operatori interinali saranno impegnati oggi nelle operazioni di rottura del ghiaccio e di spalamento, oltre alla rimozione dei cumuli di neve e ghiaccio presenti sui marciapiedi e sui bordi delle carreggiate stradali. Le 40 unità sono state divise in dieci gruppi, ciascuna delle quali coordinata da 10 dipendenti comunali come caposquadra, e saranno impegnate nelle aree strategiche della città, come la stazione centrale, piazza Italia o gli uffici postali e i mercati. Gli interventi proseguiranno per quattro ore, prima che la temperatura riprenda a scendere. La nuova nevicata che dalla notte scorsa ha di nuovo colpito Pescara ha inevitabilmente confermato i problemi anche nel capoluogo adriatico dove comunque, per tutta la notte, nonostante la temperatura bassissima, si è continuato a spargere sale sia con le otto benne e i tre bobcat mobilitati, sia a mano con le unità della Protezione civile coordinate dal Centro Operativo comunale. Stamane diverse strade, comprese quelle principali, piene di sale, erano comunque coperte da uno strato di ghiaccio. Intorno alle 10 la situazione ha cominciato a normalizzarsi, rendendo di nuovo pienamente sicure strade come corso Vittorio Emanuele, via Marconi, viale Pindaro, la riviera nord e sud. Momentaneamente sono fermi gli autobus della Gestione Governativa per inagibilità del piazzale della stazione ferroviaria. Chiusi sino a domenica prossima, 12 febbraio, tutti i parchi della città e gli impianti sportivi, stadio ‘Cornacchia’ compreso, e chiusi i cancelli dei cimiteri di San Silvestro e Colli Madonna almeno sino a giovedì 9 febbraio. Sono i provvedimenti decisi nella giornata odierna al termine del vertice del Centro Operativo Comunale della Protezione civile comunale allestito presso la sede del Comando della Polizia municipale di Pescara in via del Circuito. Visto il persistere delle condizioni meteorologiche negative, con la neve che continua a cadere dalla notte scorsa, viste le temperature estremamente basse che favoriscono la formazione continua del ghiaccio, l’obiettivo è quello di limitare al minimo gli spostamenti dei cittadini sul territorio, riducendo l’uso del mezzo privato e invitando i pescaresi a restare in casa e, per ogni necessità urgente, a rivolgersi ai numeri messi a disposizione dal Coc, ossia 085/3737201, e dal Centro Operativo sociale, 085/61899. Continueranno a operare anche domani, mercoledì 8 febbraio, i 40 spalatori reclutati dal Comune quest’oggi per la rimozione di ghiaccio e neve. Le 40 unità inizieranno a lavorare alle 10 e proseguiranno sino al pomeriggio; intanto è stata messa a disposizione dei cittadini, gratuitamente, una partita di 200 quintali di sale, lasciati in deposito presso il parcheggio del lungomare Cristoforo Colombo, accanto al Teatro D’Annunzio, dove gli utenti, armati di sacchetti o come meglio credono, potranno prelevare le quantità di cui hanno bisogno per le proprie necessità. Sono invece state annullate le celebrazioni previste per venerdì 10 febbraio, il Giorno del Ricordo, e per sabato 11 febbraio presso la scuola ’11 Febbraio 1944’ dedicata alla memoria delle vittime dell’eccidio. Sospesi a Pescara, sino a domenica prossima, tutti i mercati rionali all’aperto, che riprenderanno solo lunedì prossimo, con viale Pepe, e soprattutto un nuovo provvedimento per ordinare ai proprietari di fabbricati e agli amministratori dei condomini di effettuare un adeguato controllo tecnico a cornicioni, tetti e pensiline per rimuovere situazioni di pericolo e scongiurare la caduta di blocchi di neve e ghiaccio. Sono le due ordinanze firmate poco fa a tutela del territorio di Pescara. La prima ordinanza riguarda gli edifici cittadini: i proprietari sono obbligati a effettuare un adeguato controllo tecnico al fine di evitare pericolosi distacchi di blocchi di neve o ghiaccio dai cornicioni, tetti e pensiline, rimuovendo tempestivamente eventuali pericoli e adottando, durante tale operazione, le opportune cautele per non creare pericoli ai passanti e danni alle cose. In caso di danni a cose o persone, la responsabilità civile e penale ricade solo ed esclusivamente sui proprietari degli edifici e, ove ci sono condomini, sui relativi amministratori. La seconda ordinanza sospende fino a domenica prossima lo svolgimento dei mercati rionali all’aperto.

Ridotti i servizi di trasporto Arpa nelle aree di Penne – Civitella Casanova,Tocco da Casauria, e in quella di Caramanico-Scafa-Serramonacesca-Pietranico.

La Croce Rossa Italiana, tramite il proprio Delegato Provinciale alle Attività di Emergenza, ha diramato nellSospesi a Pescara, sino a domenica prossima, tutti i mercati rionali all’aperto, che riprenderanno solo lunedì prossimo, con viale Pepe, e soprattutto un nuovo provvedimento per ordinare ai proprietari di fabbricati e agli amministratori dei condomini di effettuare un adeguato controllo tecnico a cornicioni, tetti e pensiline per rimuovere situazioni di pericolo e scongiurare la caduta di blocchi di neve e ghiaccio. Sono le due ordinanze firmate poco fa a tutela del territorio di Pescara. La prima ordinanza riguarda gli edifici cittadini: i proprietari sono obbligati a effettuare un adeguato controllo tecnico al fine di evitare pericolosi distacchi di blocchi di neve o ghiaccio dai cornicioni, tetti e pensiline, rimuovendo tempestivamente eventuali pericoli e adottando, durante tale operazione, le opportune cautele per non creare pericoli ai passanti e danni alle cose. In caso di danni a cose o persone, la responsabilità civile e penale ricade solo ed esclusivamente sui proprietari degli edifici e, ove ci sono condomini, sui relativi amministratori. Con la seconda ordinanza sono stati spesi fino a domenica 12 febbraio i mercati rionali all’aperto.a giornata di martedì 31 gennaio, una comunicazione ai tre Comitati Locali in cui è ripartita la provincia di Pescara (Pescara, Cepagatti e Penne) di messa in Preallarme Maltempo. Si è chiesto ai Gruppi di attivarsi con particolare riferimento al potenziamento o all’attivazione di tutti i servizi di assistenza e anche di attivarsi nella propria area territoriale di competenza in una azione innanzitutto di vigilanza e controllo per quanto riguarda le problematiche inerenti i senza fissa dimora e le categorie “fragili”, promuovendo – dove questi sono presenti – attività di assistenza anche con beni di prima necessità, bevande calde, coperte e quanto altro fosse necessario. E’ stato inoltre chiesto di comunicare eventuali situazioni di disagio nei territori di competenza, le iniziative messe in atto per fronteggiarle e, soprattutto, se si ha la necessità di ausilio (di uomini o di materiali) per gli interventi. E’ stato inoltre comunicato di provvedere al rifornimento di tutti i mezzi e a predisporre le turnazioni in reperibilità per le seguenti 36 ore. Il Commissario del Comitato Locale di Cepagatti Constantino Camblor, che ha competenza sui Gruppi che hanno sedi nei paesi di Caramanico, Catignano, Cepagatti, Popoli e Torre de’ Passeri, si è subito attivato mettendo in preallarme tutte le sedi.

Nel corso della notte e nelle prime ore della mattinata alcune unità (ad esempio Cepagatti) già venivano attivate dal 118 per servizio “Navetta personale servizi essenziali” e/o staffetta ad Ambulanza in percorsi già interessati dalle nevicate.

Venerdì 03 febbraio veniva attivata la Sala CCS della Prefettura e dopo poco anche la SOL (Sala Operativa Locale) del Comitato di Cepagatti – ubicata presso la sede di Cepagatti – per il coordinamento delle attività dei Gruppi afferenti al Comitato medesimo. Cepagatti ha assistito oltre 30 camionisti fermi in area di servizio sulla A25, mentre Torre de’ Passeri ha assistito con generi alimentari camionisti fermi al casello Alanno-Scafa. Caramanico è stato particolarmente attivo per problematiche inerenti al centro storico ove in alcuni casi i cittadini non potevano uscire di casa ed ha provveduto a liberare dalla neve il percorso per la popolazione vulnerabile. I volontari della Croce Rossa di Popoli si sono occupati della distribuzione dei viveri che il Banco Alimentare effettua per circa 90 residenti. Inoltre ha attivato il servizio Pronto farmaco; accompagnamenti di persone in difficoltà anche con vettura 4×4; il monitoraggio nel centro storico per l’assistenza ad anziani mono nucleo familiare; la vigilanza al casello autostradale e sulla strada Tiburtina per eventuali blocchi della circolazione. Nel caso sono già pronti generi di conforto. Attivo anche il monitoraggio sulla situazione delle scorte alimentari nel paese.

Sempre a Cepagatti chiuse per ghiaccio via Sardegna a Villanova e via Delle Contrade in contrada Cantò.

Aggiornamenti dalla Provincia. Le strade di competenza della Provincia di Pescara restano percorribili anche oggi, ma sempre con le cautele del caso, considerato che il ghiaccio rende la circolazione particolarmente pericolosa. Indispensabile, quindi, spostarsi con pneumatici invernali ed è sempre opportuno avere a bordo le catene, specie nelle località di montagna. Oggi le situazioni più critiche sono state registrate sulle strade Lettomanoppello – Passolanciano, a Pianella e nell’Alta Vestina (Civitella – Farindola – Rigopiano) ma con il passare delle ore e grazie all’intervento dei mezzi della Provincia i problemi sono stati risolti e in ogni caso i comuni dell’entroterra sono tutti raggiungibili. Il ghiaccio causato dalle temperature rigidissime non è mancato neppure sulla 151 (Catignano – Cepagatti), sulla 16 – bis e sulla 539 (Manoppello – Serramanonacesca) ma la situazione appare sotto controllo. Sulla strada provinciale 487 (Caramanico-Sant’Eufemia) e per Rigopiano le condizioni meteo rendono tuttora il transito meno agevole ma pur sempre possibile. Sulla ex Ss 17, tra Popoli e San Benedetto in Perillis, a causa di un autocarro bloccato, la circolazione è temporaneamente interrotta.

 

CHIETI E PROVINCIA. A Chieti la situazione è particolarmente difficile soprattutto lungo la costa, dove le bufere hanno accumulato la neve sulle strade rendendo complessa la circolazione. Da carabinieri e polizia stradale, al momento, non arrivano segnalazioni di criticità, se non dalla provinciale Cupello-Furci, dove sono in azione mezzi antineve dotati di lame che stanno aprendo varchi nei punti dove i cumuli intralciano il transito dei veicoli. L’Amministrazione Comunale rende noto che sul territorio sono attivi 4 bobcat, 1 scavatore, 3 spargisale, 4 autocarri con cassone, 2 lame con spargisale e due senza e 3 pale. Il Sindaco Umberto Di Primio precisa che il dispiegamento di militari VFP del 123º Reggimento – Chieti non ha costi per l’Amministrazione Comunale. Per quanto riguarda, invece, il pagamento dello straordinario di Ufficiali e Sotto Ufficiali del 123º Reggimento in servizio in questi giorni sul territorio cittadino, ad esso provvederà di tasca propria il Primo cittadino.Mercati settimanali sospesi per tutta la settimana nel territorio comunale. Considerato il perdurare della riduzione idrica evidenziata dall’ACA, ritenuta la necessità di intervenire al fine di garantire una efficace distribuzione della risorsa idrica disponibile, si è disposta la sospensione della fornitura di acqua potabile in tutta la parte alta della Città dalle ore 22.00 di domani, mercoledì 8 febbraio e fino alle ore 6 di giovedì 9 febbraio.

Ad Orsogna è stata ripristinata nel pomeriggio l’erogazione idrica alle abitazioni rimaste senz’acqua a seguito delle temperature particolarmente basse e delle conseguenti gelate che hanno ridotto il flusso nelle condutture. Il sindaco, Alessandro D’Alessandro, ha ringraziato la società Sasi Spa – che gestisce la rete idrica – per essersi attivata e aver favorito la soluzione del problema, fronteggiando rapidamente una situazione che stava creando disagi soprattutto alle utenze più sensibili, come ad esempio la locale casa di riposo e i suoi anziani ospiti.

A Fossacesia la bufera che ha investito tutto il litorale ha accentuato ancora di più la pericolosità delle strade. Tuttavia gli operatori delle squadre emergenza neve stanno operando da questa mattina all’alba per consentire la viabilità pulendo e salando tutte le strade. “Appena iniziata l’emergenza” spiega il sindaco Fausto Tommaso Stante “il Comune si è subito attivato per liberare tutte le strade comunali che sono tutte percorribili. Tuttavia alcune criticità sono state determinate dai mezzi spartineve che hanno ostruito alcuni accessi privati e strade comunali. Nonostante tutti gli sforzi per mantenere la viabilità percorribile, ci sono state da parte di alcuni cittadini lamentele sterili e poco costruttive, come quelle inviate tramite il profilo Facebook del Presidente della Provincia di Chieti all’amministrazione comunale di Fossacesia, in cui si accusa il totale abbandono di alcune strade comunali.

A Lanciano le strade principali sono libere, ma nelle contrade ci sono ancora zone isolate. La polizia municipale ha dovuto scortare diverse ambulanze che non riuscivano a raggiungere le abitazioni dove serviva il soccorso. L’ex statale 84 tra Lama e Palena è chiusa, con il traffico deviato sulla Lettopalena-Taranta.
A causa della neve ha ceduto una parte della balaustra protettiva dei giardini napoletani di Palazzo d’Avalos a Vasto. Muraglie di neve alte fino a quattro metri nell’alto Vastese ed in particolare nelle zone più esposte al vento e alla bufera, come Palmoli, Furci e San Buono. Difficile da raggiungere anche Gissi.
Nevicate record di oltre un metro e mezzo a Schiavi di Abruzzo, Castiglione Messer Marino e Celenza sul Trigno.

Sospesi i servizi di trasporto Arpa da Crecchio, Orsogna e le corse Lanciano-Chieti. Ridotti invece i servizi extraurbani da Guardiagrele, Roccamontepiano, Casalincontrada, Vacri, Villamagna.

 

 

{webgallery}stories/media2010/teramo/neve_2012_parte_seconda{/webgallery}

Impostazioni privacy