Tra chi impreca al cielo mentre non riesce ad abbandonare il vialetto di casa per colpa del leggerissimo dislivello gelato che fa slittare i pneumatici e chi maldice l’amministrazione di turno che non impiega abbastanza mezzi e risorse per tenere pulite le strade, ci sono anche quelli che di tutta questa neve in giro ne è
C’è chi, come il motociclista pescarese immortalato stamattina all’incrocio tra corso Vittorio e via Veneza, non si spaventa dell’incessante fioccare e si è messo in sella al suo ciclomotore, privo addirittura di parabrezza e si è recato a lavoro: mentre decine di automobilisti attorno a lui procedevano a passo d’uomo in una colonna marciante sui 20 chilometri orari, lui, sciarpa, guanti e cappellino sotto al caso ha aspettato il verde del semaforo come in una qualsiasi giornata di luglio per svicolare spedito e contento tra le macchine impantanate.
Sempre a Pescara, il più tipico tra gli uomini di mare, il pescivendolo che dal suo negozio all’ombra della cattedrale di San Cetteo ogni giorno mostra sui suoi banchi il pesce appena preso dall’Adriatico, anzichè indignarsi contro il maltempo che rallenta pesca, trasporto e consegna della sua merce, con tanto ottimismo ha costruito sul suo marciapiedi un simpatico pupazzo di neve al femminile che accoglie i clienti. Una girlanda di nastri e verdura sulla testa, foulard verde al collouna rosa in una mano e l’altra a stringersi in un gesto di benedizione, ma soprattutto un prosperoso petto, come la più benaugurante delle propre che si trova sui vecchi pescherecci.
Anche voi potete mandarci le foto delle situazioni più simpatiche, o anche la vostra felice esperienza vissuta in questi giorni di “Bianco Febbraio” all’indirizzo mail redazione@cityrumors.it
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Con gli sci sul Ponte del Mare: Clicca e guarda il video