A denunciarlo, in una nota, è Francesco Di Nisio, presidente della Federazione dei comitati dei pendolari d’Abruzzo (Federcopa).
“A dicembre i vertici dell’Arpa ci avevano assicurato che in tempi brevi questa decisione inspiegabile, che crea enormi disagi e pesanti ritardi ai pendolari della valle Peligna, sarebbe stata ritirata. Invece la corsa delle 8 che fino al primo dicembre arrivava a Roma alle 10, ora accumula ore di ritardo perché è stata posticipata e deve transitare per il centro di Avezzano. Noi diciamo ‘no’ a questa soppressione e ai dirigenti dell’Arpa abbiamo fornito delle soluzioni alternative a costo zero che invece continuano ad essere ignorate”.
Di Nisio ha rinnovato l’appello all’assessore regionali Trasporti, Giandonato Morra e all’intero Consiglio Regionale “ad intervenire al più presto. Nessuno può considerare la il Centro Abruzzo come un territorio di categoria inferiore”.