Secondo il consigliere del Pd “la provocazione consisterebbe nel fatto che Russo, preoccupato di eventuali esuberi derivanti dalla fusione delle società, con questi atti sarebbe lui stesso a determinare un aumento degli esuberi in Gtm, in quanto le nuove figure apicali aumentano i costi per il personale. Mentre secondo l’altra ipotesi il Presidente della Gtm “vuole far pagare” al centro-destra l’approvazione della riforma sui trasporti, infischiandosene dei nuovi scenari che si apriranno con la società unica.
Per Ruffini una cosa sarebbe chiara “Russo non creda affatto alle politiche messe in campo da Chiodi e da Morra. Se è così o deve dimettersi da Presidente della Gtm oppure deve essere la politica a chiedere un suo passo indietro. La riforma si deve fare e Russo deve farsene una ragione visto che il Consiglio regionale, per ben due volte all’unanimità, ha deciso che la riforma dei trasporti va fatta e che il primo atto da compiere è la fusione delle società pubbliche di trasporto.