Abruzzo, arrivano sei Poli Tecnico Professionali: leggi quali VIDEO

Un passo avanti per consolidare ancora di più il rapporto formazione-lavoro, che negli ultimi anni ha registrato uno sviluppo senza precedenti, grazie alla costituzione degli Its, gli istituti tecnici superiori. Ora arrivano anche in Abruzzo i Poli Tecnico Professionali, voluti dalla Regione per consolidare le vocazioni produttive dei diversi territori.

 

“La mission dei Ptp – ha spiegato questa mattina a Pescara l’assessore Marinella Sclocco – è soprattutto quella di creare una efficace sinergia tra i percorsi e i diversi soggetti dell’offerta formativa e le imprese, condividendo risorse umane, laboratori, progettualità e analisi dei fabbisogni, rafforzando la sinergia tra soggetti pubblici e privati”.

 

Una rete che consentirà di ottimizzare l’impiego delle professionalità e delle risorse strumentali, attraverso una serie di step: l’integrazione delle risorse professionali, logistiche e strumentali di cui dispongono gli istituti tecnici, gli istituti professionali, le istituzioni formative accreditate dalle Regioni e gli istituti tecnici superiori; l’impegno delle imprese a mettere a disposizione proprie risorse professionali e strumentali; la flessibilità organizzativa delle istituzioni scolastiche e formative attraverso il pieno utilizzo degli strumenti esistenti; la caratterizzazione di reti tra istituti tecnici e professionali, centri di formazione professionale accreditati e imprese, incentrati sui laboratori territoriali e quelli presenti nelle aziende o nelle scuole, per favorire lo sviluppo dell’orientamento all’istruzione tecnica e professionale, così come della riqualificazione del personale, con impatto sulla formazione iniziale, la formazione continua e la formazione permanente.

 

 

Lo scorso novembre la Regione aveva pubblicato un bando per raccogliere le manifestazioni di interesse alla costituzione dei Poli, per i quali erano state previste 6 filiere: meccanica, meccatronica e automazione; energia, costruzioni e abitare; agroalimentare; tessile, abbigliamento e calzaturiero; trasporti e logistica-mobilità sostenibile; turismo. All’avviso hanno risposto gli istituti tecnici superiori, gli istituti tecnici e professionali, centri di formazione, organizzazioni di categoria e numerose aziende.

 

Completata la verifica dei requisiti, sono stati istituiti 6 Poli Tecnici Professionali: Ptp Meccanica, Meccatronica e Automazione (capofila: Fondazione “Istituto Tecnico Superiore Nuove tecnologie per il made in Italy – Sistema meccanica” – Lanciano); Ptp Energia, Costruzioni e Abitare (capofila: Fondazione “Istituto Tecnico Superiore Efficienza Energetica” – L’Aquila); Ptp  Agriteca (capofila: Fondazione “Istituto Tecnico Superiore per le Nuove Tecnologie per il Made in Italy – Sistema Agroalimentare” – Teramo); Ptp della moda (capofila: Fondazione “Istituto Tecnico Superiore Nuove tecnologie per il made in Italy – Sistema tessile abbigliamento e calzaturiero” – Pescara); Ptp AdriaTouristNet (capofila: Istituto di Istruzione Superiore “Crocetti – Cerulli” – Giulianova); Ptp “Net for log- NETworking per la LOGistica” (capofila: istituto di Istruzione Superiore “Leone Acciaiuoli-Einaudi” – Ortona).

 

“Un cambiamento – ha aggiunto l’assessore – che apre prospettive interessanti per i territori, ma soprattutto per i più giovani, che avranno la possibilità di seguire un percorso formativo di qualità da spendere sul mercato del lavoro, non solo regionale”.

 

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