Pescara. Nei primi due mesi del 2017 sono aumentati gli incidenti sul lavoro ma soprattutto sono cresciuti i casi mortali: è quanto emerge dagli open data dell’Inail secondo i quali nei primi due mesi ci sono stati 98.275 infortuni (+1,9% sullo stesso periodo 2016) con 127 casi mortali (+33% rispetto ai 95 casi del 2016).
L’Inail precisa che i dati sull’andamento infortunistico nel 2017 sono “ancora provvisori” e che sull’incremento dei casi mortali “pesano le tragedie di gennaio in Abruzzo. Quasi la metà dell’incremento delle morti sul lavoro denunciate nel primo bimestre di quest’anno – sottolinea l’Istituto – è legato alle sciagure di Rigopiano e Campo Felice.
Per una stima più corretta del fenomeno, necessaria un’analisi di periodo più ampia A seguito della valanga che ha travolto l’hotel di Rigopiano e della caduta dell’elicottero di soccorso presso Campo Felice, – precisa l’Istituto – sono state registrate 15 denunce di infortunio mortale di lavoratori, quasi la metà dell’incremento dei casi rilevati rispetto ai primi due mesi del 2016.
L’Istituto sottolinea che la stima corretta del fenomeno infortunistico necessita di un’analisi di periodo più ampia per consentire l’adeguato consolidamento dei dati. Infine, l’Inail segnala che le denunce di infortunio presentate all’Istituto sono ancora oggetto di istruttoria e, dunque, non rappresentano casi effettivamente accertati.