al consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Domenico Pettinari che sull’argomento ha annunciato sabato scorso un esposto Esposto all’Anac (Autorità Nazionale Anticorruzione).
“Il diritto si basa sull’interpretazione e la ratio di questa proroga è dare più tempo agli enti territoriali colpiti dal terremoto e dalle sue conseguenze nella predisposizione del documento in discorso” aggiunge.
Secondo la direttrice generale, questo sarebbe “il punto di vista degli uffici regionali preposti che nell’interesse dell’Ente, saranno in grado di sostenere con forza in una eventuale interlocuzione con ANAC”.
“E mi pare doveroso, a fronte della gravità della complessiva situazione che la Regione Abruzzo si è trovata a fronteggiare negli scorsi mesi, e che sotto il profilo organizzativo e finanziario continua a dovere sostenere, a fianco degli enti territoriali minori”.
Infine Cristina Gerardis rammenta che “il Piano è definito, con scadenza oggi del termine per le osservazioni da parte dei soggetti interessati, da veicolare secondo una modalità rituale, non potendosi prendere in considerazione argomentazioni generiche o esposte in altre sedi: di quale inadempimento stiamo parlando? Possibile che Pettinari non abbia altro di cui occuparsi?”.