Soddisfatto il consigliere regionale del Pd, Claudio Ruffini, il quale aveva già espresso non poche perplessità in proposito, inviando una nota al Presidente Nazario Pagano, in cui faceva notare che le prestazioni richieste attraverso il bando rischiavano di non trovare nel mercato imprese specializzate capaci di garantire l’efficienza e la qualità di una tale diversità di servizi, se non forse attraverso la costituzione di un’Ati dove tali requisiti potrebbero esserne fortemente compromessi.
“Volevamo garantire che nel bando fosse salvaguardata la presenza e la professionalità delle numerose emittenti televisive nella nostra regione” spiega Ruffini “ritenendo che fosse opportuno procedere a due gare d’appalto distinte tra i servizi di riprese televisive e quelli di resocontazione.”
Ciò avrebbe permesso di avere una maggiore partecipazione delle imprese presenti sul mercato e con due differenti gare d’appalto molto probabilmente la Regione avrebbe ottenuto un maggior risparmio sui costi dell’appalto.
“Adesso attendiamo le nuove determinazioni del Dirigente per capire come verranno superate le nostre osservazioni” conclude Ruffini “ed auspichiamo che alcuni servizi come quelli televisivi vengano riservati alla professionalità delle emittenti locali della Regione Abuzzo”.