L’Aquila. Ieri il Tar di L’Aquila (presidente Antonio Amicuzzi, consigliere Maria Abbruzzese, estensore Lucia Gizzi) ha respinto la domanda cautelare presentata dalle società consortili Gran Sasso Laga, Cooperativa Gal Gran Sasso Velino e Gal Terre aquilane tesa all’annullamento – previa sospensione dell’efficacia – della determina DPD/020/078 del 27 ottobre 2016 e di tutti gli atti ad essa presupposti, ivi compresa la proroga del termine per la presentazione delle domande, con cui la Regione Abruzzo ha approvato la graduatoria dei progetti ammessi al finanziamento per i Gal (Gruppi di azione locale).
Al riguardo i giudici amministrativi hanno rilevato che “la domanda cautelare non appare meritevole di positiva delibazione, in ragione del carattere generale e tempestivo della contestata proroga e della non evidenza di fumus relativamente alle altre censure prospettate”.
“Si risolve positivamente per la Regione Abruzzo – ha commentato l’assessore regionale Dino Pepe – una vicenda che aveva suscitato un ingiustificato clamore mediatico. E’ stato accertato che tutto è stato fatto secondo legalità e trasparenza.
Ringrazio il Dipartimento delle Politiche agricole e l’Avvocatura regionale per aver difeso l’ente con competenza. Faccio presente inoltre – conclude Pepe – che il 31 gennaio scorso ho provveduto a chiedere all’Autorità di Gestione del Piano di Sviluppo Rurale di porre all’attenzione del Comitato di Sorveglianza una riprogrammazione finanziaria del programma che possa rendere fruibili le opportunità indotte dalla misura relativa ai GAL anche alle comunità locali che al momento non ne possono beneficiare”.