Lo ha comunicato l’assessore alle Politiche agricole, Dino Pepe, nel corso della riunione che si è tenuta oggi con i lavoratori dei Centri di ricerca, il liquidatore Andrea Cleofe, il presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, e il consigliere regionale, Mario Olivieri.
La riunione era stata sollecitata dai sindaci di Avezzano e Vasto e dal presidente della commissione Agricoltura, Lorenzo Berardinetti. L’assessore Pepe ha riferito che “insieme con il presidente della Giunta regionale Luciano D’Alfonso è stato sottoscritto un atto con il quale si è preso atto del progetto riordino presentato dal liquidatore a seguito di accordo sindacale”.
“E’ bene ricordare – ha aggiunto l’assessore alle Politiche agricole – che detto accordo prevede un percorso ben definito che la Regione Abruzzo, con forte senso di responsabilità e senza il supporto finanziario degli altri soci, ha di fatto attuato mediante: lo stanziamento, a supporto delle attività annuali, di 1 milione di euro; il completamento del processo di patrimonializzazione (Legge regionale 24 novembre 2016 n.38, ndr) degli Enti di Ricerca mediante aumento di capitale con conferimento del patrimonio immobiliare e la revisione dei costi del personale nel senso indicato dall’accordo sindacale”.
In questo senso e alla luce dell’ultimo accordo, Pepe ha espresso “la necessità di arrivare rapidamente alla revoca della procedura di liquidazione per consentire agli enti di avviare la nuova fase di programmazione. In questo senso – ha proseguito – la Giunta regionale ha sostanzialmente adempiuto agli obblighi presi sia attraverso la concreta erogazione del fondo 2016 sia attraverso il sostegno a detto percorso di rilancio che dovrà portare necessariamente al Centro unico”.