L’Aquila. Continua la grande solidarietà degli agricoltori italiani nei confronti dei colleghi sfortunati delle zone del Centro Italia colpite dal sisma e dalla eccezionale nevicata delle scorse settimane.
Grazie alla forte sensibilità delle Cia provinciali di Modena, Reggio Emilia, Ravenna e Ferrara, nonché del Consorzio Italiano CIV, nella giornata di oggi è stata completata la consegna di 4 (quattro) unità mobili ad uso abitativo ad aziende agricole associate alla Cia de L’Aquila-Teramo.
La casette mobili ad uso abitativo sono state consegnate a 3 famiglie dell’aquilano dai Presidenti della Confederazione degli Agricoltori Italiani della Regione Emilia Romagna e dal Consorzio CIV alla presenza del Presidente della Provincia CIA de L’Aquila – Teramo Roberto Battaglia, ai vice Presidenti Carmine Contestabile e Giuseppe Vignale e il direttore Donato Di Marco.
Un grande gesto di solidarietà per le imprese agricole ed agrituristiche che hanno subito danni alle proprie abitazioni ed attività economiche nella zona di Montereale – Capitignano e Campotosto che consentirà loro di continuare ad espletare le rispettive attività agricole agli agricoltori Macchione Domenico, Tarquini Giovanni e Commentucci Giuseppe (quest’ultimo titolare anche di attività agrituristica) e di poter restare nei rispettivi territori, continuando una vita dignitosa , lavorando con la consapevolezza dell’importanza del loro operato nel proprio territorio portando avanti l’esercizio di allevamento , cruciale per la salvaguardia dell’ambiente montano.
«La Cia – sottolinea il presidente provinciale Roberto Battaglia – ancora una volta dimostra di essere una grande famiglia con un forte dna solidale nei confronti di coloro che sono colpiti da queste calamità incontrollabili che rischiano di far spopolare territori importanti da salvaguardare. Per questo azioni di questo tipo, realizzate tempestivamente danno un contributo per far si che questo non avvenga, conservando dei posti di lavoro tanto importanti nella situazione in cui versa il paese.
Altre azioni di questo genere, a seguito di danni subiti dalle loro strutture zootecniche dall’eccezionale evento calamitoso avvenuto in contemporanea sisma/neve è quello della donazione e consegna agli allevatori in difficoltà di foraggi e mangimi, che si sono susseguite in questi giorni per portare aiuto ad allevatori del territorio dell’alto Aquilano e Pescarese ed in particolare di quello Teramano, colpito sino a ridosso del mare, grazie alle donazioni arrivate da agricoltori di tutta Italia.
Queste azioni, prosegue il Direttore Donato Di Marco hanno consentito e consentono ancora, visto che le iniziative si susseguono, di aiutare questo territorio a ripartire ed a guardare al futuro con fiducia.
Nel mondo contadino, nel passato ci si aiutava tra agricoltori vicini di casa, oggi questa solidarietà continua con il contributo decisivo di agricoltori di altre regioni, i quali continuano a tendere la mano ai loro colleghi più sfortunati colpiti da calamità.
Una solidarietà – che non lascia soli, che aiuta a ritornare ad una vita normale gradualmente, contribuendo al non abbandono dei territori difficili come il nostro’.