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I vini d’Abruzzo incantano la notte di Roma

“Uno scenario straordinario ha fatto da giusta cornice alle eccellenze d´Abruzzo “. Così l’assessore regionale alle Politiche agricole Mauro Febbo ha commentato la manifestazione “Abruzzo di sera“, che si è svolta ieri a Roma nel Chiostro del Bramante, a due passi da Piazza Navona.

L’evento, organizzato da Consorzio di Tutela Vini d’Abruzzo, Associazione Regionale Movimento Turismo del Vino Abruzzo, in collaborazione con la Direzione Agricoltura della Regione Abruzzo e della Enoteca regionale d’Abruzzo, ha rappresentato un’ottima occasione per la promozione sul mercato della Capitale dei vini autoctoni della regione. I grandi protagonisti della serata sono stati i 45 produttori di vino delle 4 province abruzzesi che hanno proposto i loro migliori prodotti per una degustazione arricchita dalla presenza nel loggiato superiore di 15 produttori di olio del Consorzio Dop Aprutino Pescarese, del consorzio Dop Pretuziano delle Colline Teramane e della Confrantoiani.

Erano migliaia le persone che fino alla fine della serata hanno atteso pazientemente di entrare, mentre molte aziende avevano esaurito le scorte giunte dall’Abruzzo. Nel loggiato superiore, gli invitati sono stati ammaliati da una delle più famose prelibatezze abruzzesi: la pasta alla “Pecorara”, un piatto tipico della tradizione culinaria rigorosamente fatta a mano. Nei calici sono stati versati i migliori vini che stanno riscuotendo sempre più successi in Italia e all’estero: Montepulciano d’Abruzzo, Trebbiano d’Abruzzo, Cerasuolo d’Abruzzo e poi Pecorino, Passerina, Cococciola e Passiti.

“L’obiettivo di questo e di altri eventi che saranno organizzati in futuro” ha sottolineato Febbo “è far affermare, raccontandola con i suoi migliori prodotti, la grande vocazione vitivinicola del territorio abruzzese che, unita a quella degli altri prodotti tipici, costituisce un’immensa ricchezza da salvaguardare e valorizzare. Un modo per mettere in vetrina il meglio del nostro patrimonio enogastronomico. Anche il bilancio di questa occasione è più che positivo, oltre le più rosee aspettative, a dimostrazione che questa esperienza di collaborazione tra pubblico e privato, che si traduce in un gran gioco di squadra, si sta rivelando estremamente soddisfacente”.