“Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali – dichiara Fabrizio Magani, direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici d’Abruzzo – nella sua articolazione territoriale continua a farsi carico di qualche buona regola di educazione artistica e culturale. E’ questo bisogno di parole mai solitario, che ha sempre acconpagnato l’attività di Sopraintendenze, Archivi e Biblioteche, e persino Musei, autentico luogo di monologhi, è vero, ma in cui si possono aprire vasti orizzonti se si lascia spazio al primo moto d’ammirazione. Mi piace pensare che questa tradizione, muovendosi su di un cammino di conoscenze maturate nel tempo con l’indispensabile e attenta attività legata alla tutela del patrimonio culturale, abbia anche bisogno di parole, di quello scambio di esperienze che crea relazioni. Mi pare – conclude il direttore – sia questo il senso delle Giornate Europee del Patrimonio che abbiamo organizzato anche quest’anno nella nostra regione, un’ideale topografia che parla d’identità in un colloquio sulle manifestazioni del lavoro e del vivere umano”.
A proposito di manifestazioni, sono una cinquantina gli eventi che si svolgeranno su tutto il territorio regionale con alcune eccellenze; a cominciare da L’Aquila dove il giorno precedente all’evento delle Giornate Europee, ovvero il 23 settembre, si svolgerà il convegno “La tutela dei Beni Cartacei dopo il terremoto” organizzato dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici per l’Abruzzo. Si tratta di un momento di riflessione su quanto accaduto al patrimonio archivistico a seguito del sisma del 2009, su quello che è stato fatto per salvarlo e sulle scoperte che non sono mancate; nell’ambito di questa giornata sarà inaugurato anche il nuovo laboratorio di restauro dei documenti cartacei, allestito presso la sede dell’archivio di Stato de L’Aquila nell’ambito del progetto “Restauro del Patrimonio Archivistico e Librario de L’Aquila” che prevede tra l’altro l’aggiornamento professionale di operatori del settore. Tra gli altri eventi, a Pescara si continua a parlare dell’Unità d’italia con la mostra “Matite tricolori. Satira per 150 di storia italiana”, oltre cento disegni umoristici che raccontano l’ultimo secolo e mezzo di storia del Bel Paese presso il Museo Casa Natale di Gabriele D’Annunzio. A Chieti al Museo “La Civitella”, prosegue la mostra “Keith Haring – Il murale di Milwaukee” con laboratori didattici dal titolo “Dai graffiti ai simboli a Keith Haring”, si tratta di un viaggio per ragazzi e adulti attraverso il linguaggio dei segni dalla preistoria all’arte astratta contemporanea. A Teramo è l’archeologia a farla da padrona con la storia dei Piceni e della necropoli di Campolavano, presso il museo Archeologico di Campli si potrà visitare “Il tesoro nella tomba di Campli”.
Francesco Rapino