Lo rivela una indagine conoscitiva, condotta tra i propri associati da Cna Turismo Abruzzo, secondo cui tra domani e domenica le presenze nei centri montani e nei borghi d’arte della nostra regione dovrebbero aumentare di oltre il 5% rispetto all’anno passato. Con un’impennata della spesa pro-capite che salirebbe fino al 10% rispetto all’anno passato.
“Le conferme più significative della nostra ricerca – illustra il responsabile regionale di Cna Turismo, Cristiano Tomei – vengono dalle città d’arte abruzzesi, come Atri, Civitella del Tronto, Guardiagrele, L’Aquila, Sulmona, Lanciano, Scanno, Vasto, Teramo, Penne, Città Sant’Angelo, Pescocostanzo, Pacentro, Loreto Aprutino, Capestrano. Per tutti questi centri le presenze si motivano con l’abbinamento tra la visita a siti di interesse culturale e la presenza di eccellenze eno-gastronomiche; con la prossimità ad aree di interesse ambientale e naturalistico, oppure termali e di benessere personale, con la possibilità di visitare botteghe artigianali specializzate nella produzione di oggetti artistici e di tradizione. Come i prodotti alimentari e dolciari, il legno, la ceramica, la tessitura”.
A spingere verso l’Abruzzo come destinazione di viaggio per questo primo, lungo week-end del 2017 («Anche la combinazione dei giorni della settimana contribuisce a delineare uno scenario migliore degli anni recenti») sono le recensioni dei principali portali e siti web del settore («Un campo in forte crescita»), insieme all’esperienza positiva di conoscenti e amici: ingredienti che, combinati insieme, rappresentano i canali privilegiati di comunicazione per la scelta della destinazione.
In uno scenario in cui l’auto resta il principale, se non esclusivo mezzo di trasporto per raggiungere i luoghi desiderati (“Siamo certi che tutti i soggetti interessati alle gestione delle strade, dalle autostrade alla viabilità minore, abbiano approntato piani per fronteggiare eventuali emergenze”), non poteva mancare una forte tendenza all’escursione “mordi e fuggi”, ovvero concentrata in una sola giornata: secondo l’indagine degli operatori turistici della Cna, questa fetta dell’offerta dovrebbe crescere di un buon 10% rispetto al 2016, con evidenti benefici soprattutto per il settore della ristorazione e dell’artigianato artistico.