Spesso, però, l’inadeguatezza delle piazzole di sosta non consente di utilizzare le stesse pedane, lasciando a terra i disabili. A denunciarlo è il consigliere regionale dell’IdV, Cesare D’Alessandro, il quale aggiunge pure che, ai sensi della legge regionale n. 11 del 2008, le società di trasporto pubblico regionale che procedono all’acquisto di autobus non dotati di attrezzature per disabili perdono il diritto a percepire qualsiasi contributo o agevolazione regionale per spese correnti o di investimento.
“Alla Giunta regionale” commenta D’Alessandro “chiediamo di conoscere quante sono, ad oggi, le piazzole di sosta adibite allo stallo degli autobus urbani, suburbani e interurbani, dove sia possibile il funzionamento di pedane elevatrici e scivoli. Al contempo, è necessario promuovere presso gli Enti locali un programma di adeguamento strutturale delle piazzole ai fini del funzionamento di pedane elevatrici, in particolar modo quelle ricadenti nelle zone urbane a maggior densità di popolazione. Una volta effettuata la ricognizione e finanziato un programma di interventi, sarà anche il caso di prevedere sanzioni per i Comuni inadempienti”.