L’Aquila. Una polemica contro Regione Abruzzo e governo nazionale. È quanto portato avanti dalle parti sociali che hanno firmato il Patto per lo sviluppo dell’Abruzzo (Confartigianato, Confagricoltura, Confcommercio, Confcooperative, Confesercenti, Confindustria, Copagri, Legacoop, Cgil, Cisl, Uil e Ugl) che sostengono di essere ancora in attesa di sedere attorno a un tavolo, a Roma, per affrontare il nodo del rilancio dello sviluppo e della crescita del sistema sociale ed economico abruzzese.
Le parti sociali, come si legge in una nota, ribadiscono “l’importanza dello strumento e delle finalità in esso contenute e non accettano la mancanza di certezza sul più volte annunciato incontro con il governo nazionale per la vertenza Abruzzo”. Per questo motivo hanno deciso di “autoconvocarsi” a settembre nella sede della Regione Abruzzo a Roma alla presenza dei parlamentari abruzzesi.