“Il fondo” spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Angelo Di Paolo “sarà alimentato soprattutto dall’aumento del canone relativo alle grandi derivazioni idroelettriche di cui attualmente i titolari sono i grandi produttori nazionali di energia elettrica. La legge contiene disposizioni sulla semplificazione delle procedure per il rilascio delle concessione di acqua ad uso potabile nonché per la costruzione di impianti di mini-idroelettrico da installare sulle condotte acquedottistiche per sfruttare i piccoli salti d’acqua. Ciò comporterà vantaggi in termini di energia prodotta da fonti rinnovabili”. All’interno del testo normativo è previsto l’aggiornamento dei canoni di derivazione destinati alle attività di difesa del suolo e di monitoraggio della qualità acque di competenza della Regione.