La quota neve sarà inizialmente intorno ai 1500-1200metri e scenderà in nottata fino a 700-500metri. Domani, in mattinata, la neve potrà scendere fino a 600-400metri con possibili sconfinamenti anche a quote inferiori. Si tratterà, comunque, di precipitazioni nevose deboli associate ad una perturbazione piuttosto veloce, con accumuli degni di nota solo oltre gli 800-1000metri e nelle zone dove il vento forte, previsto fino a tutta domani, darà luogo a locali accumuli (ad es. i valichi montani esposti a nord-est).
Il Centro Funzionale seguirà l’evoluzione dei fenomeni attraverso la rete regionale in telemisura ed i propri RADAR meteorologici. La Protezione Civile regionale raccomanda la massima prudenza, soprattutto alla giuda, ricordando di equipaggiare i veicoli con pneumatici da neve o catene al seguito. Per le previsioni meteo ed altre informazioni consultare il sito: allarmeteo.regione.abruzzo.it.
Il piano neve di Rete Ferroviaria Italiana (RFI) relativo alle linee presenti sul territorio abruzzese è stato illustrato, questa mattina, a Pescara, in Regione, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il Sottosegretario alla Presidenza della Regione, Mario Mazzocca, il direttore del Dipartimento Opere Pubbliche, Governo del Territorio e Politiche Ambientali, Emidio Primavera, ed i referenti di RFI per le direttrici adriatica e tirrenica. Il piano neve RFI è uno strumento preventivo che riguarda tutte le attività e le procedure da attivare in caso di eventi nevosi intensi che possono creare disservizi al traffico ferroviario. A tal proposito, la Regione Abruzzo, attraverso il suo Centro funzionale della Protezione civile, è in grado di emettere bollettini meteo con diversi scenari di criticità al fine di favorire l’attività di prevenzione di RFI che ha mezzi preventivamente dislocati nella stazione ferroviaria di Sulmona e pronti ad entrare in funzione in caso di emergenza. Si tratta di locomotori elettrici e diesel con vomere spartineve e turbina di aspirazione. Uno dei maggiori rischi da evitare è quello dell’accumulo di ghiaccio sui fili della rete elettrica attraverso l’utilizzo di pantografi attrezzati antighiaccio detti “raschiaghiaccio”.