“Basta tagli, ora diritti”. Questo lo slogan della grande manifestazione di protesta in programma domani in Piazza Montecitorio a Roma. Anche l’Anffas, Associazione Nazionale di Persone con Disabilità Intellettiva e Relazionale, scenderà in piazza per rivendicare quei diritti che da tempo sono calpestati attraverso continui tagli alle risorse destinate alle persone con disabilità ed ai loro genitori e familiari. Una situazione che sta portando all’esasperazione le famiglie e quanti operano, collaborano e lavorano insieme a loro.
“La situazione non è più tollerabile” spiega il presidente nazione Roberto Speziale “e non siamo più disposti a rimanere in silenzio di fronte a questo stato di cose. La manifestazione di giovedì sarà solo la prima di tante in cui saremo protagonisti attivi, non solo come sede nazionale ma anche a livello regionale e locale”.
Anffas aderisce così alla grande manifestazione nazionale indetta dal Forum del Terzo Settore e dalle Associazioni aderenti alla campagna “I diritti alzano la voce” per dire basta alla liquidazione del welfare italiano e alla distruzione della sussidiarietà che con fatica si era riusciti a costruire nel corso degli anni in Italia e che sembra destinata a non migliorare.
A partire dal 2012, infatti, la cancellazione progressiva del Fondo per le politiche sociali e del Fondo per la non autosufficienza priverà di ogni assistenza il 20 per cento delle persone con disabilità al Nord, il 30 per cento al Centro e il 50 per cento al Sud.
Sempre dal prossimo anno, inoltre, il Fondo per il diritto al lavoro delle persone con disabilità sarà tagliato del 75 per cento e la riduzione delle risorse sulla scuola sarà causa di rinnovati gravi disagi per gli studenti con disabilità.