Finanziamenti, progetti, bilancio energetico dei Comuni, Piani di azione e tutto quanto serve a ridurre le emissioni inquinanti in atmosfera. Di questo e molto altro si parlerà il 9 giugno nella sala Polifunzionale della Provincia di Teramo, dove la Regione Abruzzo, le quattro Province ed i 305 Comuni al completo si ritroveranno per l’attuazione del programma europeo Patto dei Sindaci.
I numeri volano alto ed è per questo che in Europa, l’Abruzzo, è considerato un modello. Un risultato raggiunto con l’impegno di tutti i livelli di governo territoriale a partire dalla Provincia di Teramo, fra le prime firmatari del “patto 20-20-20”, ovvero meno 20 per cento di emissioni inquinanti entro il 2020 e più 20 per cento di fonti rinnovabili. Questo il cuore del Patto che oggi, in Abruzzo, può contare su 35 milioni di finanziamento della Regione (POR FESR asse II energia).
A partire dalle ore 9, dopo il saluto del presidente Valter Catarra, del sottosegretario all’Ambiente Giampiero Catone, del governatore Gianni Chiodi, del sindaco di Teramo Maurizio Brucchi, del presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio in rappresentanza delle Province abruzzesi, e di Antonio Centi dell’Anci, in rappresentanza dei Comuni, saranno proposte le relazioni che entreranno nel merito del programma Europeo proponendo riflessioni e informazioni su risorse economiche, buone pratiche in Italia e in Europa, potenziale sviluppo dell’economia “verde”, ruolo delle Esco (Compagnie a servizio dello sviluppo di progetti di fonti rinnovabili) e delle Smart Grids (Reti intelligenti dell’energia).
Ad aprire i lavori le relazioni dell’assessore provinciale all’Ambiente, Francesco Marconi e di Antonio Lumicisi, coordinatore italiano della campagna See e promotore, insieme alla Provincia, dell’iniziativa.
A concludere i lavori sarà l’assessore regionale all’Ambiente, Mauro Di Dalmazio.
A partire dal pomeriggio dell’8 giugno e per tutta la giornata successiva, a Piazza Martiri, si svolgeranno, inoltre, due eventi collaterali. L’associazione nazionale “Corrente in movimento” esporrà e farà provare ai cittadini gli automezzi elettrici con i quali sta girando l’Italia, mentre l’Itis Alessandrini di Teramo esporrà le bici produttrici di energia elettrica e la pensilina per biciclette alimentata con il fotovoltaico. Si tratta di progetti, finanziati dalla Provincia e dalla Regione, con i quali la scuola, con un equipe coordinata dal professor Almerindo Capuani, è arrivata terza al concorso internazionale dell’Enel “PlayEnergy”.