L’Avviso pubblico si chiama “Botteghe di Mestiere e dell’Innovazione” ed è stato presentato dall’assessore alle Politiche del lavoro, Andrea Gerosolimo e dal presidente dell’Anpal, Maurizio Del Conte.
Il bando prevede la possibilità di svolgere tirocini formativi di 6 mesi per i giovani disoccupati che non abbiano compiuto i 35 anni con un’indennità mensile di 600 euro. Sul piatto dei finanziamenti c’è un milione di euro che la Regione ha destinato nell’ambito della programmazione Fse 2014-2020.
“Botteghe di Mestiere e dell’Innovazione” di fatto favorisce la formazione “sul campo” e l’inserimento occupazionale di giovani under 35 che si trovino nello stato di disoccupazione, dando altresì ai giovani l’opportunità di fare un’esperienza di 6 mesi di tirocinio in un’azienda o in un laboratorio artigianale a stretto contatto con un Tutor, per crescere, formarsi ed imparare un mestiere.
I fondi della Regione Abruzzo serviranno per finanziare quelle botteghe che sono state dichiarate ammesse nella graduatoria gestita da Italia Lavoro.
“Botteghe di mestiere – ha detto l’assessore Gerosolimo – segue di qualche giorno l’altro importante bando Fse Garanzia Over: sono strumenti operativi che disegnano la strategia delle politiche attive del lavoro di questa Giunta regionale. Siamo fiduciosi che dai giovani disoccupati, da quelli di lungo e dalle aziende possano arrivare risposte importanti nel campo del mercato del lavoro”.
In Abruzzo sono state individuate 10 Botteghe di Mestiere; ogni bottega è costituita da un raggruppamento di aziende, che ospitano i tirocini, e un soggetto promotore. In tutto le aziende interessate sono 125, mentre i posti a disposizione per i tirocini sono 169.
I settori nei quali sono presenti le aziende sono: agroalimentare, enogastronomia e ristorazione; abbigliamento e moda; meccanico; grande distribuzione; artigianato artistico; legno arredocasa. L’avvio operativo del bando è previsto per l’inizio di dicembre.
Gerosolimo ha confermato che “a breve verrà sottoposta la bozza di convenzione al vaglio della Giunta regionale e successivamente si procederà alla firma degli atti con le Province per il passaggio dei Cpi alla Regione”.
E’ un passaggio obbligato soprattutto alla luce dell’intesa che a giugno abbiamo sottoscritto con il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti”.
La conferma che nei prossimi mesi sarà la Regione Abruzzo a guidare la regia dei Centri per l’impiego è stata valutata positivamente dal presidente dell’Anpal, Maurizio Del Conte, giunto in Abruzzo per presentare il bando ma anche per fare il punto sul riordino dei Cpi.
Secondo la normativa nazionale, infatti, sarà l’Anpal l’ente che dal 2018 gestirà gli attuali Centri per l’impiego dopo la parentesi temporanea delle Regioni. Del Conte dunque è direttamente interessato alla questione “nell’ottica – ha detto – di una generale spinta di un’integrazione tra le politiche nazionali e quelle regioni in tema di politiche attive del lavoro”.
Il passaggio dei Cpi (15 sedi per 177 dipendenti in Abruzzo) coincide anche con l’avvio di una politica specifica. “Sui Centri – ha aggiunto Gerosolimo – abbiamo intenzione di avviare un’azione di rafforzamento che andrà a toccare i servizi al cittadino, facendo attenzione anche ai livelli occupazionali.
La regia unica della Regione garantirà un approccio comune di tutti i Cpi ai singoli problemi; l’obiettivo è superare le diversità che finora si sono registrate da provincia a provincia in modo da garantire un servizio con uno standard qualitativo uguale su tutto il territorio regionale”.