Quattro i punti fondamentali per D’Alonzo per una vera riforma costituzionale: elezione diretta del presidente della Repubblica, vincolo di mandato, tetto massimo della pressione fiscale al 40 per cento e riduzione a 300 deputati e 150 senatori.
L’ex presidente del Consiglio ha spronato gli “azzurrini” a organizzarsi in maniera “scientifica” per conquistare i Comuni, le Regioni e il Governo. Toccherà ai ragazzi rimboccarsi le maniche per riportare FI ai fasti degli anni Novanta. Alla fine della lezione sono anche partite 15 automobili, Fiat 500, con il logo di Forza Italia, che per 30 giorni fino al 4 dicembre, gireranno l’Italia allo scopo di promuovere il no al referendum. La carovana delle 500 arriverà in Abruzzo il prossimo 20 novembre. Nel frattempo i giovani di Forza Italia saranno nelle piazze per ribadire le ragioni del no al referendum.
D’Alonzo si è anche occupato di nominare i 4 coordinatori provinciali dei giovani di Forza Italia, giovani volenterosi e pronti a lavorare alacremente nei propri territori: Roberto Jr. Silveri, giovane imprenditore aquilano di 28 anni; Luca Ciafardoni, 31enne dottore in Scienze Politiche di Mosciano Sant’Angelo, Deborah Comardi, 27enne assessore al Bilancio di Montesilvano, e Luca Conti, 23enne, sindaco di Casalanguida.