Dopo la “pesante” assenza del presidente e della maggioranza nella seduta del consiglio regionale nella quale si sarebbe dovuto discutere dell’emergenza alluvione nella provincia di Teramo, il Pd torna a puntare il dito contro il governo regionale che ieri ha rinviato a data da destinarsi la discussione sulle tematiche della sanità.
“La seduta” spiegano il segretario provinciale del Pd di Teramo, Robert Verrocchio, ed il capogruppo del Pd in Provincia, Ernino D’agostino “è stata rinviata a causa di impegni istituzionali di Chiodi senza l’indicazione di una nuova data per il suo svolgimento. Quali le motivazioni per questo sistematico ritirarsi di fronte al confronto con la controparte e di privare i Consigli del diritto-dovere di pronunciarsi sui principali problemi delle comunità locali? Emerge chiaramente la mancanza di argomentazioni valide da portare in difesa di scelte arbitrarie e dagli effetti nefasti per l’intera comunità teramana, e la paura della destra che questo possa compromettere il risultato della tornata elettorale a Roseto. Il PD non ci sta. E’ necessario discutere ora di situazioni emergenziali, c’è bisogno di azioni concrete che risolvano problemi concreti che la popolazione è costretta a subire quotidianamente, per uscire da questa desolante palude e aprire una nuova fase della vita politica ed istituzionale”.