L’Aquila. Continua il botta e risposta tra Pd e Pdl sull’annosa questione della Riserva del Borsacchio. Dopo la nota del capogruppo regionale Lanfranco Venturoni, che accusa i consiglieri Claudio Ruffini e Giuseppe Di Luca di aver formulato una proposta definita “spudoratamente elettorale”, i due politici replicano duramente ricordando il perché della loro decisione.
“Abbiamo dovuto presentare un disegno di legge per una nuova perimetrazione della Riserva del Borsacchio” spiegano in proposito “perché addirittura circa 10 giorni fa Venturoni ne ha presentato uno che vuole cancellare la riserva stessa. Il Pd ha sempre sostenuto una modifica alla perimetrazione così come volevano i due Comuni di Roseto e Giulianova e lo ha fatto sia sostenendo il progetto di legge del consigliere regionale Rabbuffo, sia presentando una propria proposta al disegno di legge della finanziaria discussa in aula nell’ultimo Consiglio regionale del dicembre 2010. In quella sede il Pdl ha votato contro sia la proposta del consigliere regionale Berardo Rabbuffo che quella del Pd. Chi poi ha ritardato l’esame in Commissione, spesso anche associandosi alle posizioni della sinistra radicale, è stato sempre il Pdl”.
Insomma, un ostruzionismo che, secondo Ruffini e Di Luca, sarebbe da attribuire solamente alle posizioni portate avanti dalla sinistra radicale. Non solo. I due politici non nascondono l’idea che sia proprio Venturoni, nella loro opinione, a voler strumentalizzare “in modo spudorato e vergognoso la vicenda. Il Pd è per dare una risposta concreta alle richieste dei cittadini e del territorio e si auspica che questa vicenda torni al prossimo Consiglio regionale per avere una decisione utile e condivisa per le città di Roseto e Giulianova”.