Abruzzo. Sono 233, due in più rispetto allo scorso anno, le spiagge promosse con la Bandiera blu 2011, il vessillo simbolo di qualità non solo per le acque pulite ma anche per i servizi e il rispetto dell’ambiente. Si tratta di 125 comuni premiati, il 6% in più rispetto allo scorso anno. La Liguria con le 17 località del 2010 si conferma regina regionale. La Sardegna mette a segno tutte le 5 località candidate.
Per gli approdi turistici quest’anno sono 63 quelli che hanno ricevuto il riconoscimento (due in più). Questi i risultati della 25/a edizione di Bandiera Blu, il riconoscimento assegnato dalla Fondazione per l’educazione ambientale (Fee) in collaborazione con il Consorzio nazionale batterie esauste (Cobat) ed Enel Sole. Nella classifica per regioni, l’Abruzzo si piazza al quarto posto con 14 vessilli: uno in più rispetto al 2010. Il riconoscimento è stato assegnato a: Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto, Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Pineto, Silvi Marina Ortona, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Vasto, San Salvo e al lago di Scanno “Le Amministrazioni che non si orientano nella direzione di un turismo sostenibile nelle proprie località – afferma il presidente di Fee Italia, Claudio Mazza – si precludono la possibilità di sviluppare turismo di qualità in futuro”.
Rocca San Giovanni. Ancora una volta il mare di Rocca San Giovanni è stato insignito della Bandiera Blu d’Europa, prestigioso riconoscimento che certifica inconfutabilmente la qualità dei lidi roccolani. Per il borgo adriatico, situato nel cuore della Costa dei Trabocchi, si tratta della settima volta dal 2004. La Bandiera Blu è conferita dalla FEE, Foundation for Environmental Education, alle località costiere di tutta Europa che garantiscono criteri di qualità relativi alle acque di balneazione, ai servizi offerti e tenendo in considerazione la pulizia delle spiagge.
Il premio è stato ritirato questa mattina a Roma dal vicesindaco e assessore all’Ambiente, Camillo De Palma: “Per la settima volta Rocca ottiene la Bandiera Blu, a conferma del grande lavoro che questa amministrazione ha portato avanti per garantire un’altissima qualità delle acque e delle spiagge. Peraltro Rocca San Giovanni da anni è considerata la prima spiaggia d’Abruzzo da Legambiente: questi sono dati concreti, che non possono che giovare a tutto il paese, sia in termini di sostenibilità ambientale che sotto il profilo del richiamo turistico”.
“Sono estremamente soddisfatto – rimarca il sindaco Gianni Di Rito – per questa rinnovata fiducia da parte della FEE, che va oltre la conferma della qualità delle nostre acque. Questo riconoscimento, infatti, dimostra l’ottimo stato di salute dell’intero paese, sempre più vivibile, raggiunto grazie alla nostra attenta politica ambientale, incentrata sulla sostenibilità, la salvaguardia e sull’educazione ai più piccoli. E’ un successo – conclude il Primo cittadino – che va condiviso con tutti i cittadini, che partecipano attivamente in tutte le azioni ambientali promosse dall’Amministrazione comunale”.
La soddisfazione di Mastromauro. Consegnata ufficialmente alle 13,10 di oggi, in occasione della cerimonia tenutasi a Roma, nella Sala monumentale di Palazzo Chigi, la Bandiera Blu a Giulianova.
Esulta il sindaco Francesco Mastromauro, presente alla manifestazione insieme con l’assessore al Turismo Archimede Forcellese e il dirigente Andrea Sisino. “E’ la seconda volta – ha spiegato il sindaco – che Giulianova conquista la Bandiera Blu per l’intera estensione del litorale. Ci riuscimmo nel 2010, e siamo riusciti ad ottenere questo importante riconoscimento anche per quest’anno. Segno che quanto abbiamo fatto, e stiamo tuttora facendo, è altamente positivo. Questa è una festa grande per tutta la città, e quindi lungi da me ogni polemica. Però non posso non ricordare quanto accadde nel luglio 2009. In quell’occasione l’assessore Forcellese e il dirigente Sisino, in bicicletta, consegnarono agli stabilimenti balneari, tranne a quelli della parte sud del litorale, la Bandiera Blu, e nell’occasione ci furono polemiche da parte di alcune forze d’opposizione, che parlarono di una bandiera a metà, di magro risultato e di trovate demagogiche. Noi promettemmo il massimo impegno per far sì che Giulianova ottenesse la Bandiera Blu per l’intero litorale. Ebbene quella promessa l’abbiamo mantenuta nel 2010 ed anche in questo 2011”.
“La nostra città – fa eco l’assessore Forcellese – aveva perso la Bandiera Blu nel 2006, per ottenerla solo parzialmente nel 2007, 2008 e nel 2009. Mi sembra che ora le cose vadano bene, giacché è la seconda volta che l’amministrazion mastromauro ottiene questo riconoscimento dalla FEE per l’intero litorale giuliese. E ciò indubbiamente si deve al gioco di squadra con il vicesindaco Gabriele Filipponi, con i settori ambiente, demanio e turismo, e, consentitemelo, alla serietà di sindaco e giunta, che anche nello specifico caso hanno mantenuto fede al programma Giulianova 2020”.
La Provincia di Chieti sulla Bandiera Blu. Soddisfazione viene espressa dal Presidente della Provincia di Chieti Enrico Di Giuseppantonio e dall’assessore al turismo Remo Di Martino per l’assegnazione della Bandiera Blu, da parte della Fondazione per l’Educazione Ambientale (Fee), ai Comuni di Ortona, San Vito Chietino, Rocca San Giovani, Fossacesia, Vasto, San Salvo.
“E’ evidente – hanno dichiarato il Presidente Di Giuseppantonio e l’Assessore Di Martino – che siamo in presenza di una sfida vinta per quel che riguarda i parametri e gli obiettivi fissati dalla Fee. Credo che anche per questa edizione la qualità delle acque di balneazione ma anche la pulizia delle spiagge e l’eccellenza dei servizi offerti ai turisti abbiano giocato un ruolo determinante. Dietro un riconoscimento come la Bandiera Blu c’è sempre un lavoro portato avanti in silenzio, per anni, un patrimonio che va conservato nel tempo. La Provincia di Chieti continuerà ad impegnarsi per sostenere tale sforzo a livello di promozione del territorio e delle sue tipicità. Con l’obiettivo, speriamo prossimo – che la Bandiera Blu possa sventolare tutti i 9 Comuni della costa chietina, contribuendo a far crescere economia e turismo su cui puntiamo per creare benessere e occupazione”.
Tortoreto. Il Comune di Tortoreto ha ricevuto, questa mattina, la quindicesima Bandiera Blu. La delegazione comunale era formata dall’assessore all’ambiente Renato Chicchirichì e dal funzionario dell’ufficio ambiente Paolo Pierantozzi. “E’ stata una bellissima manifestazione – dichiara soddisfatto Chicchirichì – che ci onora, confermando gli sforzi fin qui compiuti per mantenere alta la qualità ambientale, del territorio, del turismo e dei servizi offerti. La Bandiera Blu non è solo vessillo di salvaguardia delle acque di balneazione, ma assomma anche i traguardi raggiunti in termini di raccolta differenziata, depurazione, manutenzione del verde e del territorio, politiche turistiche che fanno di Tortoreto una città sempre più ecosostenibile. Se risultato c’è, è grazie alla partecipazione di tutti: cittadini ed operatori in primis che hanno a cuore la salute del nostro territorio. La Fee – spiega ancora l’assessore dell’amministrazione civica guidata dal sindaco Generoso Monti – ha proposto un questionario per il risparmio energetico, una novità questa che entrerà il prossimo anno tra gli obiettivi da raggiungere per ottenere il punteggio necessario al rilascio della Bandiera Blu. La nostra amministrazione su questo versante si sta già muovendo e già ha fatto tanto, risparmiando sui costi in bolletta come nel caso delle lampade votive sostituite con quelle a led. Abbiamo già aderito a due progetti provinciali targati Europa con cui sostituiremo i tradizionali sistemi di illuminazione con quelle a risparmio. Altro punto forte per ottenere i crediti necessari alla Bandiera Blu, sarà l’istituzione delle Ecoschools per le quali abbiamo già previsto somme in bilancio. Le iniziative ambientali partiranno proprio dalle scuole”. La prima Bandiera Blu, Tortoreto l’ha ottenuta nel 1992. Poi dal 1998 a oggi ininterrottamente oltre alle certificazioni Rina, Emas ed Eticalife.
Roseto. Molto soddisfatto il sindaco Franco Di Bonaventura, presente alla manifestazione insieme con l’assessore all’ambiente Achille Frezza. “Siamo molto contenti. È dal 1999 che possiamo far sventolare sul nostro litorale la Bandiera blu quale riconoscimento per il lavoro che continuiamo a fare per preservare il nostro mare e le nostre spiagge” sottolinea il sindaco. “Da quando Fee è diventata una certificazione di qualità siamo stati sempre tra i migliori Comuni italiani”. Roseto, come tutti gli altri Comuni italiani, ha dovuto compilare un questionario composto da 12 sezioni e allegare una serie di documenti: dalle certificazioni ambientali alla qualità delle acque di balneazione, la depurazione delle acque reflue, la gestione dei rifiuti, ma anche le iniziative ambientali e i servizi ai turisti. Poi è stata la volta degli ispettori che nei mesi scorsi hanno fatto sopralluoghi per verificare l’attendibilità dei dati passando al setaccio le due spiagge di Roseto e Cologna. La qualità delle acque di balneazione è il criterio più importante per la Fee: solo le località le cui acque sono risultate eccellenti nella stagione precedente, possono presentare la candidatura. “Ricevere ancora la Bandiera Blu” commenta Frezza “rappresenta per il nostro Comune la conferma di un risultato significativo, frutto dell’impegno notevole per la pulizia delle acque e delle spiagge, la tutela dell’ambiente, e per l’impegno ad educare al rispetto dell’ambiente i più giovani con numerose iniziative nelle scuole”.
Il commento del presidente della Provincia di Teramo, Valter Catarra. “Il contratto di fiume per il risanamento e la gestione del Vibrata, l’azione di disinquinamento con la biotecnologia, il programma europeo Sustain per arrivare alla sostenibilità dell’ecosisistema costiero, l’impegno per la realizzazione del Patto dei Sindaci per la diminuzione del 20 per cento delle emissioni inquinanti: tutti progetti portati avanti della Provincia e che hanno contribuito a confermare la Bandiera Blu a tutti i comuni costieri teramani”. Così il presidente Catarra dopo la notizia dell’assegnazione, da parte della Fei, della Bandiera Blu a tutti i Comuni della costa: “E’ con una soddisfazione doppia oltre che con un grande sollievo che quest’anno salutiamo questo riconoscimento che, ancora una volta, conferma la qualità delle coste teramane nonostante l’episodio di inquinamento della foce del Vibrata, lo scorso anno, e nonostante l’alluvione del marzo scorso. In questi mesi di lavoro a fianco dei Comuni, anche per la presentazione della documentazione alla Fei , abbiamo maturato la necessità di intensificare il tradizionale ruolo di controllo e monitoraggio che la Provincia svolge sui fiumi e sui corsi d’acqua e in questa direzione vanno alcuni progetti che saranno attivati prima della stagione estiva. Ora è il momento di rallegrarsi per il risultato ottenuto non solo dalla provincia teramana ma da tutto l’Abruzzo, in testa alla classifica italiana”.