Pescara. Avrà principalmente un’attenzione particolare ai comuni delle aree interne delle quattro province il progetto regionale “La scuola inclusiva”, che prevede la possibilità di individuare nelle scuole dell’infanzia i piccoli scolari che presentano particolari problemi di apprendimento.
L’indagine conoscitiva e il contatto con gli alunni e i loro genitori vengono portati avanti dall’assessore all’Istruzione, Marinella Sclocco, che nel pomeriggio ha incontrato i genitori e gli insegnanti delle scuola dell’Infanzia di Manoppello.
“L’obiettivo del progetto – spiega l’Assessore – è dare tutti gli strumenti tecnici necessari ai genitori e agli insegnanti per capire quali alunni hanno bisogno di un percorso di apprendimento personalizzato in base ai risultati di test scientifici che potrebbero evidenziare soggetti in Dsa (disturbi dell’apprendimento) e Bes (bisogni educativi speciali).
In base ad una precisa scelta politica, abbiamo deciso di ‘visitare’ le scuole dei piccoli centri, per garantire quei livelli di servizio pari a quelli garantiti nei centri più popolosi. In questo modo – conclude l’assessore Marinella Sclocco – vogliamo dare anche un segnale tangibile e operativo di vicinanza ai cittadini dei piccoli centri che molto spesso, per ragioni orografiche o di densità di popolazione, assistono ad una riduzione dei servizi sul territorio”.
Il progetto prevede la valutazione dei bambini sotto il profilo funzionale. In base ai risultati dei test scientifici viene poi stilato un elenco di piccoli alunni affetti da Dsa che hanno necessità di un percorso di apprendimento personalizzato. Il cosiddetto Piano didattico personalizzato (Pdp) viene poi stilato insieme con i genitori dell’alunno e gli insegnanti.