Pescara. Anche i lavoratori delle cooperative abruzzesi potranno usufruire delle agevolazioni fiscali previste dalla legge n. 220/2010 che istituisce un’imposta sostitutiva fissa al 10% a fini Irpef al posto di quella ordinaria, andando così a detassare tutti gli straordinari. A beneficiare dello sgravio saranno, infatti, tutti i lavoratori che svolgono lavoro supplementare, straordinario, in turni, notturno, festivo o domenicale che potranno così vedersi aumentato il netto in busta paga.
E’ il risultato dell’accordo firmato ieri a Pescara nella sede di Confcooperative Abruzzo dalle principali centrali cooperative abruzzesi – Confcooperative Abruzzo, Legacoop Abruzzo e Agci – insieme ai rappresentanti abruzzesi di Cgil, Cisl e Uil con lo scopo di garantire un effettivo sostegno allo sviluppo del sistema cooperativo. Una soluzione salutata con soddisfazione da tutti i sottoscrittori dell’accordo, consapevoli delle difficoltà che il sistema cooperativo sta affrontando a causa della crisi.
Grazie all’intesa per il periodo d’imposta relativo al 2011 e attraverso i contratti di secondo livello, le imprese aderenti a Confcooperative, Legacoop e Agci della regione Abruzzo potranno applicare l’imposta ridotta a tutto ciò che è riconducibile a incrementi di produttività, qualità, redditività, innovazione ed efficienza organizzativa, tutto ciò che è quindi riferibile all’andamento economico o agli utili dell’impresa o ad ogni altro elemento rilevante per il miglioramento della competitività aziendale.
“Anche questo obiettivo” ha commentato il presidente di Confcooperative Abruzzo Giampiero Ledda “è il frutto di una relazione proficua e all’insegna della responsabilità tra le parti datoriali e quelle sindacali che non può che andare a beneficio di tutto il mondo della cooperazione abruzzese”.