Sono questi i numeri del progetto di legge presentato dal Consigliere regionale Leandro Bracco (Sinistra italiana) che intende promuovere il “Bike sharing” in Abruzzo: un sistema di trasporto sostenibile da anni diffuso in Europa e nelle maggiori città italiane.
Un’opportunità per i cittadini di usufruire di un mezzo ecologico e a costi ridottissimi per compiere brevi spostamenti urbani. Il bike sharing prevede la presenza di stazioni in diversi punti della città dove sono collocate le biciclette, bloccate a sostegni fissi.
La bicicletta può essere liberamente utilizzata dai cittadini dopo aver ottenuto un dispositivo sbloccante fornito dal gestore del servizio, allo scopo di scoraggiare i furti e registrare gli utilizzatori.
La proposta di Bracco impegnerebbe la Regione all’acquisto di mille biciclette da concedere gratuitamente ai comuni che intendano attivare il servizio la cui popolazione sia superiore ai 30000 abitanti. L’impegno complessivo di spesa richiesto è di 110mila euro.
Le amministrazioni interessate dovrebbero occuparsi della manutenzione dei mezzi e delle rastrelliere e prevedere l’attuazione di un regolamento di utilizzo con la previsione dell’eventuale tariffa oraria.
“In Abruzzo il bike sharing è ancora una realtà quasi sconosciuta – spiega Bracco – con questa legge potrebbero usufruire di questo servizio le città dell’Aquila, Pescara, Chieti, Teramo, Montesilvano, Avezzano, Vasto e Lanciano”.
“E’ essenziale che le Istituzioni promuovano servizi di mobilità sostenibile, con la bicicletta al primo posto – sottolinea il Consigliere di Sinistra Italiana – in maniera da limitare l’utilizzo dell’auto privata e consentire ai cittadini di raggiungere con facilità quei luoghi dove il mezzo pubblico non arriva o non può arrivare”.