Roma. Turisti in coda per fotografare i due preziosi abiti tradizionali di Bucchianico e Orsogna in mostra dal 1 aprile al 3 luglio a Roma, a Castel S. Angelo, nel padiglione della Regione Abruzzo per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia.
Grande successo e ammirazione riscuotono le preziose sete celesti, i pizzi e il grande pettorale d’oro dell’Abito Orsognese, mentre l’abito di Bucchianico di un caldo colore rosso-aranciato e il canestro fiorito suscitano molta curiosità sui riti legati alla festa dei Banderesi, che insieme ai Talami di Orsogna sono tra le feste tradizionali più sentite.
La conquista di questo spazio è motivo di orgoglio per il consigliere provinciale Fabrizio Montepara che, coadiuvato da Aurelio Bigi del Comune di Bucchianico e dal sindaco di Orsogna Alessandro d’Alessandro e grazie all’interesse del presidente della Provincia di Chieti Enrico Di Giuseppantonio, ha promosso una collaborazione a più ampio raggio con Francesco Stoppa del Centro di Antropologia Territoriale per il Turismo dell’Università G. D’Annunzio.
Il professor Stoppa, impegnato nella promozione e valorizzazione del patrimonio demo-etno-antropologico delle tradizioni regionali, è autore di numerose pubblicazioni sugli abiti abruzzesi ed è proprietario della più grande collezione in Regione di tali abiti. L’importanza e la risonanza mondiale degli eventi organizzati a Roma per il 150enario dell’Unità d’Italia sono testimoniati dalla previsione 200mila visitatori.
L’iniziativa è stata presentata oggi presso la Provincia di Chieti alla presenza dei sindaci di Bucchianico e Orsogna.