Una protesta contro il blocco degli stipendi per il triennio 2011/2013, della contrattazione nazionale ed integrazione, delle applicazioni degli istituti contrattuali, delle assunzioni e per la possibile perdita della storica collocazione nell’area contrattuale del credito.
Sono queste le ragioni che hanno indotto le sigle sindacali Dircredito-Fabi-Fiba Cisl-Fisac Cgil-Ugl-Uilca segreterie aziendali della Equitalia Pragma spa della provincia di Chieti, Pescara e Teramo ha proclamato uno sciopero di dieci ore, partito già questa mattina. I lavoratori torneranno ad incrociare le braccia domani, dalle 11 alle 13.30, lunedì 4 aprile, dalle 10.30 alle 13 e venerdì 8 aprile dalle 11 alle 13.30.
Equitalia Pragma è una società che opera sul territorio nazionale come Agente della Riscossione, coordinata da Equitalia S.p.A., per le province di Chieti, Pescara e Teramo.