Nelle+discoteche+abruzzesi+la+solidariet%C3%A0+per+le+popolazioni+terremotate
abruzzocityrumorsit
/apertura/abruzzo/306094-nelle-discoteche-abruzzesi-la-solidarieta-le-popolazioni-terremotate.html/amp/

Nelle discoteche abruzzesi la solidarietà per le popolazioni terremotate

Anche il mondo dell’intrattenimento musicale e dei locali da ballo dà il proprio sostegno alle popolazioni del Centro Italia colpite dal sisma del 24 agosto.

 

 

Il Sindacato Italiano Locali da Ballo (SILB) e la Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE) hanno infatti raggiunto un accordo che consentirà di avviare una raccolta fondi da devolvere alle comunità di Lazio, Umbria e Marche interessate dal terremoto.

 

 

Nel weekend del 14, 15 e 16 ottobre tutti i locali da ballo e le discoteche dell’Abruzzo aderenti al SILB doneranno 50 cent. di euro per ogni biglietto di ingresso staccato per la realizzazione di strutture dedicate al tempo libero e allo svago. Con un’attenzione particolare agli anziani e ai giovani.

 

Con questa iniziativa – dichiara il Presidente SILB, Maurizio Pasca – contiamo di raccogliere, e magari superare, una cifra di circa 100.000 euro. Un contributo per ricostruire un tessuto sociale che il sisma rischia di lacerare ma che può e deve essere difeso anche attraverso luoghi e momenti di condivisione e di interazione. Pensiamo quindi non solo ad aiuti alle famiglie, ma anche a strutture sicure dove gli anziani, ad esempio, possano tornare a coltivare insieme la passione per il ballo. Anche questo è un modo per ricominciare e tornare così alla normalità”.

 

“SIAE raccoglierà gratuitamente per conto del SILB una quota associativa straordinaria pari a 50 cent. di euro per ogni biglietto d’ingresso staccato, facendosi quindi carico dei costi della raccolta – aggiunge Filippo Sugar, Presidente SIAE -. Questo importante accordo si inserisce nelle attività concrete che SIAE sta promuovendo affinché il ricavato delle iniziative benefiche possa essere integralmente devoluto in favore delle popolazioni colpite dal sisma”.