L’assessore regionale ai Lavori pubblici, Angelo di Paolo, ha incontrato una delegazione marocchina composta da Rachdi Driss, ministro plenipotenziario dell’Ambasciata del Regno del Marocco in Italia, e da Tawgui Abderrahim, delegato del partenariato marocchino e del Ministero dell’Artigianato. Presente anche il presidente di Confartigianato Abruzzo, Angelo Taffo.
L’evento ha concluso la due giorni di lavoro che la delegazione marocchina Confartigianato Abruzzo hanno dedicato ad iniziative per promuovere l’avanzamento dell’Apq Mediterraneo “Programma di sostegno alla cooperazione regionale”. La tranche della Regione Abruzzo e di Confartigianato Abruzzo è parte di un più vasto Progetto integrato relativo allo sviluppo socio-economico tra Italia e Marocco che coinvolge Regioni dei due Paesi (la Regione Abruzzo ha il ruolo di capofila del settore edile).
Dopo il sisma del 6 aprile 2009, la Regione e Confartigianato hanno rimodulato il progetto in funzione delle nuove esigenze derivanti dall’emergenza terremoto, finalizzando le azioni all’obiettivo del sostegno alla ricostruzione. La conoscenza delle reciproche competenze nel campo dei mestieri storici in architettura è avvenuta attraverso l’acquisizione di documenti e ricerche sul campo. Obiettivo, accertare tecniche condivise e trasferibili tra i due Paesi, soprattutto nelle professionalità necessarie alla ricostruzione post-sisma.
La ricerca sul campo è stata svolta in Marocco ed ha anticipato e guidato la formazione che si è svolta a Marrakech nel dicembre 2010. La didattica, rivolta a tecnici e maestranze marocchine, si è concentrata non tanto su competenze tecniche (che sono già in possesso dei soggetti interessati), ma su elementi in grado di semplificare l’accesso al lavoro in Italia (sicurezza sui cantieri, organizzazione del cantiere, legislazione del lavoro, ecc.).
Nel corso dell’incontro di questa mattina è stato concordato lo studio di un modello per facilitare l’ingresso di imprese, maestranze e tecnici marocchini (specializzati nelle lavorazioni storiche) nel mercato italiano, nonché la predisposizione di nuove opportunità per tecnici e maestranze italiane nel mercato marocchino. Gli approfondimenti sull’edilizia storica si concretizzeranno in viaggi-studio.