“Il nuovo Piano Sociale Regionale avvia la compartecipazione sui servizi sociali e sarà regolamentata dalla Delibera di Giunta Regionale n. 285 del 3 maggio 2016 che fissa la soglia di esenzione al valore di ISEE fino a 5.000€. Tutti gli utenti abruzzesi che utilizzeranno servizi sociali (assistenza domiciliare anziani e disabili, telesoccorso e teleassistenza, centri diurni per disabili, minori e aziani, residenze anziani, residenze disabili, servizi per la prima infanzia e spese di trasporto) con u n reddito ISEE superiore a 5.000€ saranno chiamate a compartecipare”.
E’ la denuncia che arriva da Abruzzo Autismo Onlus.
“L’applicazione delle soglie di ISEE fissate dalla citata delibera n. 285/2016 chiamerà u na famiglia media abruzzese a contribuire da un minimo del 40% con punte del 60%. S e poi sei “ricco” e superi la soglia di 36.000€ la quota è totalmente a tuo carico. Non siamo esperti, certamente i sindacati e i membri della “Cabina di Regia” avranno pesato tali oneri ma restano tutti silenziosi. Noi siamo spaventati da questa delibera di giunta regionale perché intaccherà pesantemente le risorse economiche delle famiglie con disabilità. Le famiglie con autismo sono chiamate fin dai primi anni di vita dei propri figli a combattere con l’inefficienza del sistema sanitario, l’inesistenza di strutture territoriali sanitarie idonee e adeguate alle norme nazionali, la totale assenza di servizi sociali specifici per le persone con tale disabilità”.