L’iniziativa, promossa dal Consigliere regionale Lorenzo Berardinetti, prevede una disciplina organica su sagre e feste popolari e va a colmare una lacuna esistente da decenni che aveva favorito il proliferare di appuntamenti non attinenti con l’Abruzzo e le sue tipicità.
“Con l’approvazione di questa nuova legge – ha dichiarato Berardinetti – viene data una risposta concreta e adeguata alla annosa questione della disciplina delle sagre e delle feste popolari. La Regione si è fatta interprete della necessità di colmare un vuoto normativo in un settore di vitale importanza per il turismo e per la storia dell’Abruzzo, in quanto le sagre contribuiscono alla valorizzazione ed allo sviluppo delle identità delle comunità abruzzesi”.
Secondo Berardinetti tra gli obiettivi principali c’è stato quello di garantire e tutelare i consumatori introducendo norme specifiche sulla corretta prassi igienico sanitaria degli alimenti somministrati.
La legge sulle sagre è frutto di un costruttivo dialogo con tutti i soggetti interessati da questa materia, alla quale si è giunti dopo aver elaborato un testo condiviso che ha il grande merito di aver posto l’accento sul tema della qualità di manifestazioni di questo tipo e dei prodotti che offrono.
Il dispositivo prevede una nuova disciplina che punta principalmente a recuperare lo spirito originario del termine ‘sagra’ attraverso la garanzia della vera promozione delle tipicità locali, enogastronomiche e culturali.
“Esprimo, dunque, grande soddisfazione – ha concluso Berardinetti – per l’importante risultato raggiunto, che rappresenta un passo significativo verso una diversa e più adeguata regolamentazione di un settore che negli anni era cresciuto in modo sfrenato e necessitava, dunque, di un intervento serio e strutturato”.