Il caldo uccide in Abruzzo, 3 vittime in 24 ore

Giulianova. Tre morti per il caldo in Abruzzo.

L’ondata di afa che sta interessando la regione da un paio di giorni è tra le cause dei decessi avvenuti ieri e oggi.

Sulla spiaggia di Giulianova questa mattina una donna di 84 anni è deceduta dopo essersi sentita male mentre stava entrando in acqua.

Stesso episodio, sempre stamani, a Francavilla a Mare dove un 74enne di Chieti si è sentito male mentre si trovava in acqua ad una decina di metri dalla battigia; è stato visto accasciarsi e cadere in acqua.

Inutili i soccorsi, per lui non c’è stato nulla da fare.

Ieri invece ad Elice un 64enne di Montesilvano è morto dopo essersi sentito male mentre andava in bicicletta insieme ad un amico.

Proprio stamattina la Protezione civile regionale ha lanciato l’allarme per l’ondata di caldo che sta interessando la regione e che proseguirà nei prossimi due giorni con temperature fino a 36 gradi.

Gli effetti combinati di temperatura e umidità saranno maggiormente avvertiti nella fascia collinare e nelle valli interne della nostra regione nelle giornate di domani e dopodomani (12 e 13 luglio).

In particolare, nella giornata di domani, sono previste temperature massime comprese tra 32 e 34 gradi nel Teramano, Aquilano, Fucino e Vastese, mentre nella Valle Peligna, Val Pescara e nell’area Frentana le massime saranno comprese tra i 34 ed i 36 gradi.

Il Centro Funzionale d’Abruzzo raccomanda, pertanto, di prestare attenzione, soprattutto se si è soggetti a rischio (anziani, bambini, malati cronici).

Alcune semplici precauzioni possono aiutare a ridurre gli effetti dannosi delle ondate di calore sulla salute come: evitare di uscire di casa nelle ore più calde della giornata, indossare indumenti chiari e leggeri non aderenti e in tessuti naturali (lino, cotone), bere molti liquidi e fare pasti leggeri, preferendo frutta e verdura fresche, frequentare locali climatizzati.

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