Fondo Ambiente Italiano, la classifica de “I luoghi del cuore”

luoghi_cuoreDar voce alle segnalazioni dei beni più amati in Italia per assicurarne un futuro è lo scopo de “I Luoghi del Cuore”, il censimento nazionale promosso dal FAI, il Fondo Ambiente Italiano, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, che chiede ai cittadini di indicare i luoghi che sentono particolarmente cari e importanti e che vorrebbero fossero ricordati e conservati intatti per le generazioni future. L’appello è teso alla difesa di tesori piccoli e grandi, più o meno noti, che occupano un posto speciale nella vita di chi li ha a cuore.

Il progetto, giunto nel 2010 alla sua quinta edizione, ha l’obiettivo di coinvolgere concretamente tutta la popolazione, di qualsiasi età e nazionalità purché residente in Italia, e di contribuire alla sensibilizzazione sul valore del nostro patrimonio artistico, monumentale e naturalistico.

Attraverso il censimento, il FAI sollecita le Istituzioni locali e nazionali competenti affinché conoscano il vivo interesse dei cittadini nei confronti delle bellezze del Paese e mettano a disposizione le forze necessarie per salvaguardarle; ma il censimento è anche il mezzo per intervenire direttamente, laddove possibile, nel recupero di uno o più beni votati.

“I Luoghi del Cuore” offre a ognuno la possibilità di contribuire alla difesa dei luoghi amati e forse proprio per questo è stato eletto, in modo persino inaspettato, a voce intermediaria tra i comuni cittadini e le Istituzioni. Il censimento non soltanto ha catalizzato le richieste di coloro che vivono in prima persona il territorio, ma ha addirittura stimolato la nascita di associazioni e comitati spontanei, dimostrando che “I Luoghi del Cuore” risponde a un’esigenza profondamente sentita e condivisa.

La prima edizione, lanciata nel 2003, era già stata un grande successo, ricevendo 24.200 segnalazioni, ma la partecipazione all’edizione successiva del Censimento ha avuto una crescita decisamente superiore alle aspettative: nel 2004 sono giunte ben 92.468 segnalazioni.

Per poterne assicurare un’adeguata valutazione e valorizzazione e per ampliare il campo d’azione e le potenzialità in costante crescita de “I Luoghi del Cuore”, sono stati introdotti una cadenza biennale e la proposta di un tema diverso per ogni edizione. L’idea si è dimostrata efficace: il terzo censimento, dedicato nel 2006 ai Luoghi di Natura, ha ottenuto ben 120.960 voti e nel 2008, per la quarta edizione, sono pervenute 115.138 segnalazioni per chiedere di cancellare ciò che rovina i luoghi più amati.

Quest’anno, in particolare, l’Abruzzo ha visto diversi siti segnalati, quali il centro storico di L’Aquila nella sua interezza e numerosi monumenti del capoluogo di regione, la costa Teatina dei Trabocchi, i numerosi borghi dell’entroterra abruzzese, ecc. Nel teramano spiccano il duomo di San Flaviano a Giulianova, il teatro romano di Teramo, la fortezza di Civitella del Tronto, Castel Manfino di Valle Castellana, la Torre di Cerrano e numerosi altri siti che i cittadini hanno segnalato al FAI chiedendone la tutela e la valorizzazione.

Un’iniziativa che dovrebbe essere di sprono per le amministrazioni deputate alla tutela e valorizzazione di un patrimonio che i cittadini sentono proprio ma che, spesso, proprio le istituzioni dimenticano.

 

Raffaele Di Marcello

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