È quanto ha deciso il vicepresidente della Giunta regionale, Giovanni Lolli, che ha formalmente costituito il pool con compiti specifici, alla luce soprattutto degli impegni assunti con gli imprenditori abruzzesi con la nascita della Carta di Pescara.
“Nei mesi di confronto per la redazione della Carta – spiega Giovanni Lolli – è emersa, stringente, la necessità da parte delle imprese di ottenere quanto prima i pagamenti in ragione di bandi chiusi con la programmazione europea 2007-2013. Da qui la decisione di costituire un pool di esperti che avrà il compito esclusivo di supportare il dipartimento dello Sviluppo economico per velocizzare le procedure di pagamento alle imprese.
Abbiamo scelto questa strada perché ci sembra quella più immediata, in grado di dare garanzie alle tante imprese abruzzesi che aderendo alla programmazione 2007-2013, attendono ancora la liquidazione della parte pubblica”.
Che la parte finale della programmazione europea 2007-2013 “è stata una corsa contro il tempo”, lo ha sottolineato lo stesso Lolli nel suo intervento sabato scorso alla presentazione della Carta di Pescara. Agli imprenditori Lolli ha ribadito “il grande sforzo che negli ultimi due anni hanno compiuto le strutture regionali per non perdere i finanziamenti del programma europeo.
Stesso discorso, a cascata, si sta verificando con la rendicontazione dei singoli progetti, che poi rappresenta la parte più rilevante per le imprese private che hanno aderito ai singoli bandi”.
Il lavoro che attende il pool e il dipartimento dello Sviluppo economico non è di poco conto: si dovrà verificare e controllare spesa per 35 milioni di euro complessiva, comprensiva quindi anche del cofinanziamento dei privati. I tecnici contano di chiudere il lavoro di rendicontazione per il prossimo 30 settembre.