Per un volume di traffico di 4,3 milioni di treni-km annui, il cui costo complessivo è pari a 57,3 milioni di euro, la Regione erogherà un corrispettivo annuo di circa 44,5 milioni di euro (adeguato e programmato). L’investimento complessivo di 32 milioni di euro (metà finanziati direttamente dalla Regione Abruzzo, metà finanziati attraverso i flussi di cassa generati dallo stesso Contratto) servirà per l’acquisto di 8 nuovi treni (4 complessi elettrici e 4 diesel).
“Il contratto definisce precisi standard di qualità – ha commentato l’assessore Morra – e sottolinea come si sia arrivati ad un rapporto di stretta collaborazione e intesa che prefigura futuri scenari con esiti concreti nella gestione regionale dei trasporti. E’ nostra intenzione privilegiare il pendolarismo studentesco e lavorativo e attivare nuovi canali di operatività nel settore trasporti sulla falsariga di esperienze di altre realtà territoriali che hanno dato esito positivo”.
Al centro dell’accordo è stato posto proprio il miglioramento della qualità del servizio, facendo tesoro delle esperienze precedenti e delle richieste degli utenti e delle Associazioni dei consumatori. Il contratto stabilisce una serie di standard qualitativi: puntualità, affidabilità, affollamento, pulizia, comfort, decoro, informazione. Il Contratto è stato messo a punto sulla base del catalogo dei servizi di Trenitalia, strumento presentato a tutte le Regioni per metterle in condizione, in qualità di committenti, di poter scegliere i servizi sulla base delle specifiche caratteristiche e del relativo costo, e in coerenza con le risorse a loro disposizione. E’ prevista l’applicazione di penali nel caso di mancato raggiungimento degli standard qualitativi.