“Con questa misura” ha spiegato l’assessore regionale alla Pesca, Mauro Febbo “è possibile intervenire per la ristrutturazione di banchine esistenti e realizzare investimenti finalizzati ad aumentare la sicurezza sul lavoro nelle aree dei porti utilizzate, per le operazioni di sbarco o carico del pescato, ammodernare le sale destinate alle aste mediante acquisto ed installazione di nuove attrezzature, realizzare o adeguare gli impianti per il trattamento e il magazzinaggio del prodotto sbarcato, nonchè per il deposito e trattamento degli scarti, realizzare impianti per la fornitura di carburante, ghiaccio, acqua e energia elettrica ed infine acquistare attrezzature per la riparazione e la manutenzione dei pescherecci”.
Possono accedere al finanziamento soggetti singoli o associati tra di loro costituiti da organismi pubblici o misti, micro, piccole e medie imprese operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura e organizzazioni riconosciute che operano per conto dei produttori.
“Questa misura è una boccata di ossigeno per coloro che lavorano nei porti di Giulianova, Pescara, Ortona e Vasto poiché permette di attuare mirati ed importanti interventi per adeguare la qualità del lavoro alle nuove esigenze del settore” ha aggiunto Febbo. “Conosciamo bene le problematiche che vive il mondo della pesca e continueremo a lavorare affinché le criticità vengono superate al più presto”.
Le domande devono essere spedite entro 120 giorni a decorrere dal giorno successivo alla pubblicazione del presente Bando (11 gennaio) che è consultabile sul sito internet www.regione.abruzzo.it/pesca/.