Guardiagrele, Consiglio di Stato congela chiusura ospedale

ospedale_guardiagreleGuardiagrele.  Il Consiglio di Stato ha accolto in primo grado l’istanza cautelare presentata dal gruppo “Guardiagrele il bene in comune” che, sostenuto dal Tribunale del Malato di Guardiagrele, chiedeva la sospensiva degli atti della Regione Abruzzo di riorganizzazione l’attività dell’ospedale.

Lo stesso ricorso lo scorso mese di dicembre, era stata rigettata dal Tar, spingendo i ricorrenti a presentare appello. L’istanza cautelare è stata accolta ai fini del riesame, la Regione Abruzzo dovrà quindi tenere conto delle motivazioni dei ricorrenti, riportate nell’ordinanza numero 118/2010 del Consiglio di Stato. “Non sembrano del tutto sfornite di fondamento – sostengono i giudici amministrativi – le perplessità sollevate dagli appellanti nei confronti degli atti di chiusura dell’ospedale di Guardiagrele, in ordine alla mancata o insufficiente considerazione, quanto alla sufficienza e all’adeguatezza delle misure alternative predisposte (con riferimento soprattutto ai presidi attivabili e al Punto di Pronto Intervento H24), della particolare conformazione del territorio, dei Comuni afferenti al bacino di utenza della struttura ospedaliera, dell’effettiva rapida raggiungibilità degli ospedali vicini soprattutto nel periodo invernale nonché della popolazione residente nel bacino territoriale dell’Ospedale di Guardiagrele, formata per la maggior parte da soggetti over 65”.

 

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