“Siamo stati costretti per mesi” aggiunge Costantini “a sentirci dire che la fusione del TPL su gomma in un’unica società era difficoltosa, perchè con il taglio agli sprechi si sarebbe determinato un rischio di esubero di personale, ed ora, all’indomani dell’accoglimento nella notte del 30 dicembre dell’emendamento dell’Italia dei Valori che vincola la riforma verso la costituzione di un’unica società per la gomma e di un’unica società per il ferro con tutto quello che ne conseguirà in termini di difficoltà di riorganizzazione del personale dipendente, gli abruzzesi sono costretti ad assistere a questo scempio compiuto da veri e proprio irresponsabili”.
Secondo il capogruppo dell’Italia dei Valori, è chiaro che “con la fusione ci troveremo di fronte alla difficoltà di ricollocare parte del personale dipendente; e tutto questo avverrà a partire dall’aprile 2011, ecco perché è assurdo che nel momento in cui è noto il rischio di esubero di personale pagato dai contribuenti, le società pubbliche decidano di fare altre assunzioni. Dopo il vice direttore generale della Gtm, dopo il 4esimo e 42esimo amministrativo assunto dalla Gtm, adesso altri 32 assunti dalla Sangritana sono davvero troppi. L’assessore non si renda complice e blocchi tutto, perchè questa volta andremo fino in fondo e nel caso in cui le procedure dovessero andare avanti presenteremo una circostanziata denuncia alla Corte dei Conti e all’Autorità giudiziaria”.