Commissione Bilancio: approvata la Finanziaria 2011. I Consiglieri del Pd abbandonano i lavori

consiglio_regionaleLa Prima Commissione Bilancio del Consiglio regionale d’Abruzzo ha licenziato la Finanziaria 2011 regionale ed il Bilancio regionale. I provvedimenti saranno discussi in Aula il prossimo 28 dicembre. ”La Commissione ha svolto un lavoro eccellente e, nonostante le diverge politiche, è riuscita a trovare un’intesa ed a destinare ben 5 milioni di euro alla Vertenza Abruzzo” dichiara il presidente della Commissione, Emilio Nasuti.

“E’ un risultato che considero importante e fondamentale per il nostro territorio. Abbiamo un bilancio divorato per l’83,5% dalla spesa sanitaria. Ci sono poi la crisi economica generale e le ristrettezze finanziarie che bloccano ogni intervento. Alla luce di questa situazione, siamo riusciti, comunque, a trovare risorse apprezzabili per il sociale, la cultura e lo sviluppo economico”. Nasuti esorta poi la Giunta regionale ad accelerare sui tempi per attuare le riforme inerenti la Vertenza Abruzzo. ”Mi aspetto un risultato positivo a partire dal primo semestre 2011, così come la conclusione del commissariamento degli enti regionali. Dopo due anni ne abbiamo ancora molti e ciò non è più’ comprensibile. Se decidiamo di mantenere in vita questi enti è necessario ripristinarne immediatamente gli organi”. Soddisfatto il presidente della Regione Gianni Chiodi, che alla vigilia della discussione in Consiglio, aveva definito la prossima legge finanziaria regionale “la più importante della storia dell’Abruzzo e la sua approvazione entro il 31 dicembre è una necessità per scongiurare l’aumento coattivo delle tasse per gli abruzzesi. Conseguentemente, rappresenta una condizione ineludibile dalla quale dipendono la stabilità e le prospettive stesse della Regione. Le ragioni sono state abbondantemente spiegate e dovrebbero essere note a tutti, per cui dinanzi all’importanza del momento è auspicabile che tutte le forze politiche assumano un atteggiamento di grande responsabilità e buon senso. Di contro sarebbe ed è deprecabile che qualcuno possa pensare di utilizzare tale provvedimento come terreno di battaglia o addirittura come merce di scambio per rivendicare ruoli e/o poltrone o per condizionare processi di riforma in atto, giacché significherebbe strumentalizzare ed asservire gli interessi e le esigenze degli abruzzesi ad un proprio ed egoistico tornaconto politico. Se si vuole realmente perseguire un obiettivo di stimolo, miglioramento e propulsione dell’azione di governo, l’unico atteggiamento responsabile è quello di votare la Finanziaria ed aprire successivamente un confronto serrato sulle questioni più rilevanti. Assumere un atteggiamento diverso, come ad esempio lascia desumere l’ondivago contegno assunto dal coordinatore del Fli è comportamento di totale irresponsabilità politica. Pertanto, se qualcuno pensa di giocare sulla pelle degli abruzzesi, o ritiene di trascurare le reali esigenze dell’Abruzzo per i meri tatticismi e obiettivi della politica politicante troverà le porte sbarrate dal sottoscritto e si assumerà le responsabilità delle proprie scelte dinanzi a tutti gli abruzzesi”. Per niente soddisfatti, invece, i consiglieri regionali del Pd D’Amico, Di Luca, Di Pangrazio e Caramanico, che hanno deciso di abbandonare i lavori. “Una incredibile pantomima ha chiuso i lavori della commissione bilancio del Consiglio Regionale”si legge nella nota “dove il gioco delle parti e l’incapacità a produrre proposte la fa da padrone.

 

Ieri, unanimemente la commissione aveva dato mandato all’assessore Masci di predisporre un emendamento per il sostegno strategico alla Vertenza Abruzzo. Oggi ,al termine della discussione degli emendamenti, con le minoranze che hanno assunto un atteggiamento costruttivo in ragione della istituzione del fondo per l’economia abruzzese, la maggioranza ha approvato una legge finanziaria ed un bilancio privo di qualsiasi riferimento al rilancio dell’economia abruzzese. Non è valsa neppure la lettera dei rappresentanti delle organizzazioni sociali ed economiche a smuovere il Presidente Chiodi dall’immobilismo che caratterizza l’attuale gestione: nessuna proposta ,dunque , da parte della Giunta per la istituzione del fondo Vertenza Abruzzo”.

Il gruppo del PD in commissione, rappresentato dai Consiglieri D’Amico, Di Luca , Di Pangrazio e Caramanico, che aveva chiesto ieri una dotazione del fondo per almeno 10 milioni di euro, ha quindi abbandonato la seduta, denunciando l’assoluta inutilità di questo bilancio per il 2011 ai fini di una inversione di tendenza nel rapporto della Regione con la grave crisi economica ed occupazionale dell’Abruzzo.

“Il Partito Democratico”concludono “predisporrà ogni azione necessaria, inclusa quella ostruzionistica, purché nel bilancio regionale sia riconosciuta l’assoluta urgenza e priorità di politiche di sviluppo e di crescita e di forte contrasto alla crisi sociale ed economica. Continua il doppio gioco del Presidente Chiodi: precedere con grandi proclami l’assoluta inconsistenza dell’azione politica del governo regionale”.

     

 

 

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